Trenitalia cancella le stazioni di Conegliano e Castelfranco dalla linea Milano-Udine

TREVISO La notizia è arrivata in maniera tanto improvvisa quanto inaspettata: da lunedì 3 ottobre le stazioni di Conegliano e Castelfranco Veneto non faranno più parte della linea ferroviaria che collega Milano a Udine.

Una decisione che penalizza le aree del coneglianese, del pordenonese, della castellana e anche dell'alta padovana dal momento che anche la stazione di Cittadella non sarà più tappa dei treni Frecciabianca. Il senatore di AP Franco Conte, ha presentato in queste ore un'interrogazione urgente al Ministro delle Infrastrutture e Trasporti chiedendo un intervento immediato per far rivedere a Trenitalia una decisione troppo penalizzante per l’intera provincia di Treviso. 

Dal 3 ottobre i pendolari saranno costretti a utilizzare treni regionali per recarsi a Treviso o Vicenza per poi effettuare il cambio e prendere il treno ad alta velocità per Milano, allungando così i tempi di percorrenza dalle attuali 2 ore e mezza fino ad oltre 4 ore (per l’area del coneglianese). E la competivita' del territorio, ad alta vocazione imprenditoriale, anziché guadagnarne ne va a perdere.  "Auspico che non si pensi di varare addirittura la modifica della tratta, pare che Trenitalia ci stia pensando, portando le Frecce sulla direttrice Treviso-Mestre-Padova per utilizzare la linea dell’alta velocità Mestre-Padova già esistente".

"Penalizzati", scrive Comte nell'interrogazione, "saranno imprenditori e professionisti, ma anche lavoratori e studenti che utilizzano magari solo parte della tratta. La motivazione di Trenitalia è la sostituzione del treno Frecciabianca con il Frecciarossa; il miglioramento riguarderebbe però solo l’aspetto del confort a bordo treno del passeggero ma non il tempo impiegato e il disagio del cambio treno da effettuare con l’assillo di perdere la coincidenza". Una situazione che necessita di una soluzione immediata.