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Cronaca Centro / Piazza del Duomo

Insultati e aggrediti dalla baby gang al Duomo, le vittime: «Non devono passarla liscia»

L'aggressione è avvenuta nella tarda serata di venerdì 28 gennaio aveva portato le volanti della polizia ad intervenire. Ieri, sabato 6 febbraio, forze dell'ordine costrette ad intervenire in corso del popolo e in piazza Vittoria dove alcuni gruppi di giovani si sono affrontati

Insultati, poi accerchiati, scaraventati a terra e presi a calci e pugni. L'episodio è avvenuto nel cuore del centro storico di Treviso, in piazza Duomo, nella tarda serata di venerdì 28. Nel mirino un uomo e la sua compagna, entrambi trevigiani, di circa 40 anni. Ad aggredirli un gruppo composto da una decina di giovani, tra cui anche una ragazza, di circa 20 anni, italiani e stranieri. «Erano le mezzanotte meno un quarto e stavamo tornando a casa in bicicletta -racconta la donna- da via Battisti stavamo andando verso il Duomo. Quando siamo arrivati all'altezza delle strisce pedonali questo gruppo di ragazzini ci ha insultato, così, senza un motivo: io sono andata dritta mentre il mio compagno si è girato e li ha affrontati chiedendo cosa volessero».

Per il gruppetto di balordi questo gesto è stato una sorta di guanto di sfida, il pretesto per menare le mani. Il malcapitato è stato infatti circondato e preso a calci e pugni, spintonato a terra. «Hanno preso la sua bici, un modello gravel -continua la 40enne- e l'hanno scaraventata in mezzo alla strada: nel frattempo sono tornata li, ho detto loro di smetterla. Hanno spintonato a terra anche me ma mi sono subito rialzata, ho preso il telefono e ha detto avrei chiamato la polizia, come ho fatto». E' bastata questa minaccia a convincere il branco a desistere e a dileguarsi. «Sono scappati via verso piazza Pola -dice ancora la donna- due ragazze che erano sulle scalinate e che ringrazio ci hanno aiutato a rialzarci e hanno atteso con noi l'arrivo dei poliziotti che dopo cinque minuti ci hanno raggiunto».

La volante della polizia è intervenuta in piazza Duomo quando da poco era trascorsa la mezzanotte: gli agenti hanno acquisito il racconto della coppia che ha descritto alcuni dei protagonisti, tra i più attivi nel pestaggio. Le testimoni dell'accaduto hanno a loro volta comunicato i loro dati. Gli agenti hanno poi diramato alle altre pattuglie le informazioni sul gruppo di giovani che però sono spariti nel nulla, consapevoli forse dei guai in cui rischiavano di incorrere. Le vittime dell'aggressione non hanno riportato lesioni e non è stato dunque necessario recarsi al pronto soccorso dell'ospedale Ca' Foncello.

Lunedì scorso, nonostante non avessero nessun referto medico, hanno deciso di presentarsi all'ufficio denunce della Questura, all'Appiani. «Inizialmente non volevamo denunciare -racconta la donna- però Treviso è la mia città, in cui vivo e sono cresciuta: la città è sicura ma non è giusto che queste persone la passino liscia». Il caso di venerdì scorso purtroppo non sarebbe isolato. «Ci è stato detto che qualche giorno prima una coppia era stata aggredita e dei ragazzi avevano rubato loro dei libri che avevano in mano»: chiude la trevigiana.

Ieri pomeriggio intanto, 5 febbraio, le forze dell'ordine sono state costrette ad intervenire in piazza Vittoria e in corso del popolo su segnalazioni di alcuni cittadini che avevano visto gruppi di giovani affrontarsi. Un film già visto già due settimane fa.

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