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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca

Una lettera dell'Ulss impone al Comune la chiusura del centro sociale Django

Ultimatum al sindaco Manildo del consigliere regionale Riccardo Barbisan (Lega Nord): "Il comportamento omertoso non può essere tollerato né dai cittadini, né, crediamo, dagli organi di stampa, e meno che meno da chi in Consiglio Comunale"

TREVISO "Il sindaco di Treviso dal 20 gennaio ha nel cassetto una lettera dell’ULSS a firma del Dott. Giovanni Gallo che praticamente impone la chiusura del centro sociale occupato Django e non ha mai detto nulla -attacca il consigliere regionale Riccardo Barbisan- Il comportamento omertoso non può essere tollerato né dai cittadini, né, crediamo, dagli organi di stampa, e meno che meno da chi in Consiglio Comunale siede a rappresentare i cittadini.

Per questo motivo oggi abbiamo inviato una lettera raccomandata A/R di diffida al sindaco di Treviso affinché voglia emettere le tre ordinanze indicate dall’ULSS: divieto assoluto di pubblici spettacoli, divieto assoluto di somministrazione di cibi e bevande, contenimento del numero di ospiti negli alloggi a favore di senza tetto durante l’emergenza freddo. Cioè: chiudere il Django che è luogo di criminalità e illegalità diffusa. Diamo 5 giorni al sindaco per emettere le suddette ordinanze, diversamente ci rivolgeremo alle autorità competenti. A firmare la lettera, che è stata redata da un legale, sono stati i consiglieri comunali di Treviso della Lega Nord e della Lista Gentilini, il segretario cittadino del Carroccio e il consigliere regionale Riccardo Barbisan. Il termine scade sabato 8 Aprile".

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