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Coronavirus: crollano i furti in casa (-60%), boom di telefonate al 113 (+18%)

Si è celebrata anche a Treviso la "Festa della polizia" con la Questura di Treviso che ha stilato un bilancio della sua attività, condizionata fortemente dall'emergenza Coronavirus

Crollo verticale dei furti in abitazione nei primi mesi del 2020 (-60%) rispetto allo stesso periodo del 2019, e boom di telefonate e richieste di aiuto al centralino del 113 (sono state già 54.487 con un +18% rispetto all'attività normale): sono solo alcuni dei numeri, molto signiicativi, dell'attività della Questura di Treviso in questo primo scorcio dell'anno. Cifre ovviamente condizionate fortemente dall'emergenza Coronavirus che è in corso e vede anche i poliziotti e le poliziotte della Marca in prima linea. Un bilancio degli ultimi mesi di attività da parte della Questura è stato stilato dal Questore, Vito Montaruli, in occasione della 168ª edizione della festa della polizia.

Grazie al "sistema Mercurio", installato su buona parte dei mezzi di servizio degli agenti, sono diventati più rapidi e numerosi i controlli: nell'ultimo anno oltre 21mila le persone identificate, 8.282 le auto fermate per controlli. Sono stati 52 gli arresti e 562 i denunciati (+23%). Crollo verticale dei furti, come detto, ma anche delle rapine, diminuite del 53,85% rispetto allo stesso periodo del 2019.

Sempre a Treviso e nei Comuni della provincia, nell’intero periodo sono stati effettuati 150 servizi straordinari di controllo del Territorio (+33,9%), con l’ausilio del Reparto Prevenzione Crimine Veneto con l’impiego di 408 pattuglie (+59,4%). L’Attività di controllo straordinario si è estesa dal Comune capoluogo e da quello di Conegliano Veneto a 18 Comuni (Villorba, Spresiano, Carbonera, Silea, Preganziol, Mogliano Veneto, Zero Branco, Paese, Santa Lucia di Piave, Susegana, San Fior, Mareno di Piave, San Vendemiano, Godega di Sant’Urbano, Orsago, Cordignano nonché Oderzo e l’intera area dell’opitergino e Montebelluna). Nel periodo più "caldo" dei furti in abitazione, vissuto nello scorso autunno e inverno gli agenti delle volanti sono stati protagonisti di episodi molto significativi.

Eccone alcuni: lo speronamento di una volante della polizia impegnata in un inseguimento il 21 settembre scorso, seguito dall’arresto del conducente e degli occupanti, l’ostruzione ad altra pattuglia della Volante di Treviso che il 16 novembre tallonava un’autovettura di ladri. E il 28 novembre successivo, la fuga, con manovre estremamente azzardate che hanno determinato pericolo per le persone e danni alle cose, di un’autovettura, poi abbandonata dagli occupanti e su cui sono stati rinvenuti arnesi atti allo scasso.

La squadra mobile di Treviso ha messo a segno, nell'ultimo anno, ben 44 arresti e 106 denunce, 3 fermi di indiziato di delitto e 7 ordinanze di divieto o allontanamento. Sequestrati ben 37 kg di droghe varie e 11 litri di gbl, sostanza chimica comunemente definita come "droga dello stupro".

Diverse sono state le attività investigative condotte dalla Squadra Mobile. Tra queste il fermo eseguito nei confronti di un rapinatore seriale che usava aggredire le donne in bici, in alcuni casi provocandone serie lesioni fisiche, per sottrarre le borse portate a seguito, ovvero l’individuazione del rapinatore della farmacia “Sile” di Lanzago di Silea, vicenda terminata con l’emanazione dell’ordinanza di custodia cautelare in carcere per la rapina commessa il 31 luglio 2019; successivamente, il mese di settembre ha proceduto, insieme al personale del Commissariato, all’arresto di un noto pregiudicato per le rapine commesse ai danni della farmacia “Dei Colli” a Conegliano, in cui sono rimasti feriti i due poliziotti che erano riusciti a bloccare il rapinatore. Importante anche la cattura dei due responsabili del tentato omicidio, con esplosione di colpi di pistola, avvenuto nel giugno scorso all’interno di un insediamento di nomadi nel comune di Villorba. Sono stati sequestrati complessivamente circa 35 Kg. di marijuana, 620 gr. di hashish, 400 gr. di eroina, e, soprattutto, circa un chilogrammo di cocaina. Tra le varie operazioni, si evidenzia l’arresto da parte della Squadra Mobile di un cinquantenne ghanese che aveva occultato a bordo dell’autovettura, dallo stesso utilizzata, in località Lovadina di Spresiano, 3 kg di marijuana; anche il Commissariato ha proceduto all’arresto, nel mese di ottobre, di una persona responsabile della detenzione di un chilogrammo di sostanza stupefacente (hashish).

L'ufficio immigrazione di Treviso ha registrato nell'ultimo anno 259 espulsioni, con 31 accompagnamenti alla frontiera e 16 accompagnamenti ai C.i.e..

Tempo di bilanci anche per la Polizia Stradale che nella Marca copre tutto il territorio provinciale con la Sezione di Treviso, il Distaccamento di Castelfranco Veneto, il Distaccamento di Vittorio Veneto sconfinando anche nelle province limitrofe di Venezia e Belluno
con la Sottosezione Autostradale A27 - Treviso Nord avente competenza esclusiva su tutta l'Autostrada A27 (Mestre - Belluno). Sono stati conseguiti significativi risultati grazie alla professionalità e all’abnegazione della specialità. La Polizia Stradale, infatti, nel periodo 10/04/2019 al 09/04/2020 ha sviluppato 4861 pattuglie (30 in più rispetto al 2018) che hanno proceduto al controllo di 41684 veicoli e di 41674 persone contestando 14.995 infrazioni al codice della strada. Ritirate 609 patenti di guida e 536 carte di circolazione 26.885 i punti complessivamente decurtati.

Le violazioni contestate complessivamente sono state: 924 per uso scorretto del telefono alla guida (+21% sul corrispondente periodo); 303 per la guida in stato di ebbrezza (un pò meno di una al giorno); 40 per la guida sotto l'effetto di sostanze stupefacenti o psicotrope (+20% ); 1487 per mancato uso delle cinture di sicurezza (+1%): 147 per eccesso di velocità; 728 per velocità pericolosa (in linea con gli accertamenti stesso periodo precedente). 243 per la guida del veicolo senza la prevista copertura assicurativa; 1009 per la guida con veicolo non revisionato.

Il Commissariato di Conegliano, nell'ultimo anno, ha realizzato numeri ragguardevoli: 18 arrestati, 254 denunciati, 8.398 persone identificate e 6.818 veicoli controllati.

Importante anche l'apporto delle altre specialità della Questura di Treviso: la polizia ferroviaria registra 2 arresti e 43 denunce oltre a oltre 7mila persone controllate; la polizia postale continua nel contrasto a bullismo (31 attività nei confronti dei maggiorenni, 8 per minorenni) e pedopornografia (67 casi su cui sono state svolte indagini); la polizia aeroportuale ha infine effettuato 105 respingimenti alla frontiera e 37 arresti per documenti falsi.

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