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Martedì, 30 Aprile 2024
Cronaca

Omicidio di Anica, abbassato il livello del Canale della Vittoria: si cercano telefonino e borsa

Questa mattina è stata ridotta la portata d'acqua del corso d'acqua artificiale a Spresiano dove si ritiene che il corpo della 31enne sia stato gettato. Domani 31 maggio inizieranno le operazioni dei carabinieri di Treviso

Dove sono finiti il telefonino di Anica e la sua borsa? Un tentativo di ritrovarli verrà fatto dai carabinieri di Treviso che nella mattinata di domani, 31 maggio, inizieranno le operazioni con cui "scandaglieranno" il letto del Canale della Vittoria, il corso d'acqua artificiale che scorre verso Lovadina e che si getta nel Piave a pochi centinaia di metri da dove domenica 21 maggio è stato ritrovato il corpo senza vita di Anica Panfile, la romena di 31 anni che la Procura di Treviso ritiene sia stata vittima di un omicidio il 18 maggio, lo stesso giorno in cui Luigino De Biasi, il compagno 58enne della donna, ha effettuato la denuncia di scomparsa.

Le ricerche sono state precedute da operazioni tecniche per diminuire drasticamente il livello dell'acqua. Si è intervenuti nella zona del ponticello in cui qualche giorno fa una mano sconosciuta ha lasciato dei fiori e un lumino votivo e che si ritiene essere l'area in cui Anica sia stata gettata in acqua già morta. Sul posto sono intervenuti i tecnici del del comitato Fipsas Treviso, che hanno provveduto a catturare la fauna ittica e a spostarla più a monte. Le ricerche dei militari dell'Arma puntano soprattutto a ritrovare il cellulare della donna, uno strumento che apparentemente considerava inseparabile da sé, alla ricerca delle possibili tracce che possano condurre al suo (o ai suoi) assassino. 

Intanto il giudice per le indagini preliminari Carlo Colombo ha provveduto a nominare un curatore speciale per i quattro figli della Panfile, di cui l'ultimo - una bambina - avuta nel corso della relazione con il compagno italiano ma che ha il cognome della madre. Il gip ha individuato il curatore nell'avvocato trevigiano Gaudenzia Brunello. Il legale ha a sua volta nominato Marcello Stellin come difensore dei bambini nel caso di una costituzione come parti civili in un eventuale processo.  

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