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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca

Scandalo vaccini, al via la class action delle mamme trevigiane

A guidarla sarà l'avvocato Sergio Calvetti: aperta un'apposita pagina Facebook. L'assistente sanitaria Emanuela Petrillo intanto si difende e nega ogni responsabilità

TREVISO "Azione Collettiva Scandalo Vaccini": questo il nome della pagina Facebook creata appositamente per chiamare a raccolta i genitori di bimbi e bimbe, della Marca e della provincia di Udine, che vorranno aderire alla "class action" per essere risarciti in sede civile per le presunte non vaccinazioni dell'assistente sanitaria Emanuela Petrillo, 31 anni. La donna, sul cui conto indagano le Procure di Treviso e Udine, per omissione d'atti d'ufficio e falso, è accusata di non aver somministrato il siero a migliaia di bimbi. A guidare l'azione collettiva (solo in Friuli potrebbe coinvolgere 7mila mamme, 500 nella Marca) è l'avvocato Sergio Calvetti a cui si è rivolta anche l'associazione "Movimento difesa cittadino del Friuli". La donna intanto continua a negare ogni addebito (i periodi lavorativi "incriminati" sono: novembre 2009-dicembre 2015 quando prestava servizio a Codroipo e gennaio-giugno 2016 al presidio della "Madonnina" a Treviso) e chiede di poter parlare con la Procura. La stessa Procura che nel settembre dello scorso anno aveva archiviato il caso dopo gli accertamenti eseguiti dal nucleo carabinieri Nas di Treviso.

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