Si finge un'addetta alla sicurezza Anziana truffata e derubata
Dischetti di ferro: il "dispositivo di antifurto" simulato da una 54enne di Mestre per raggirare un'89enne e rapinarla. La donna è stata denunciata
CORDIGNANO - Si è finta un'operatrice della Regione per la sicurezza, riuscendo a truffare un'anziana signora di 89 anni, derubandola di 600 euro in contanti e di altri 300 euro in gioielli d'oro. L'episodio, come riporta La Tribuna di Treviso, risalirebbe a venerdì, intorno alle 11.
"ADDETTA ALLA SICUREZZA". La donna avrebbe aperto la porta di casa all'estranea, che si sarebbe improvvisata un'addetta alla sicurezza inviata dalla regione Veneto per consigliare apparecchi antifurto da installare nelle abitazioni private. Una messa in scena ben riuscita, con tanto di telefonata alla figlia della signora, ovviamente simulata ma ad effetto, con cui avrebbe convinto l'89enne di essersi messa in buone mani.
IL RAGGIRO. La truffatrice in questo modo sarebbe riuscita a farsi indicare dall'anziana il luogo in cui teneva riposti denaro e preziosi. A quel punto, la mavivente, 54enne di Mestre, avrebbe "installato" il dispositivo di sicurezza, ovvero dei semplici dischetti di ferro, e arraffato la refurtiva. Solo quando la donna è uscita di casa, l'anziana avrebbe controllato, scoprendo il raggiro e denunciando l'episodio ai carabinieri di Vittorio Veneto. La delinquente è stata individuata e denunciata. Proseguono gli accertamenti da parte dei militari.
