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Cronaca Refrontolo

Vandali al Molinetto della croda: il Governatore Luca Zaia insorge

Gettati nel torrente Lierza i semafori che gestiscono il traffico sulla strada della tragedia. Un gesto vandalico, secondo i cittadini, ignobile

REFRONTOLO - Non si placano i tristi episodi che ormai da mesi colpiscono il Molinetto della Croda di Refrontolo. Nella notte tra sabato e domenica infatti, alcuni malintenzionati hanno gettato nel torrente Lierza a bordo strada i semafori che, dal disastro del 2 agosto, regolano il traffico sulla strada resa a senso unico per i lavori in corso. 

Inizialmente il Comune aveva sporto denuncia contro ignoti ai Carabinieri, pensando si trattasse di un furto, ma successivamente i lampeggianti sono stati ritrovati da alcuni residenti nei pressi dell'argine del torrente vicino al piazzale della tragedia. A quel punto è montata la protesta dell'amministrazione comunale e dei cittadini, per un gesto irrispettoso nei confronti delle vittime del Molinetto. Un'azione probabilmente messa in atto da qualche balordo in cerca di visibilità.

Il fatto però ha avuto risalto anche in Regione, dove il Governatore Luca Zaia si è spento in parole dure contro coloro che si sono permessi un gesto simile: "Tolleranza zero verso chi compie atti ignobili senza rispetto. Si tratta di gesti – sottolinea il Presidente – che lasciano sgomenti e amareggiati i cittadini i quali si vedono in balìa dei teppisti mentre hanno invece il diritto a poter vivere serenamente e nel rispetto delle regole. Non si può temere di andare per le strade e nemmeno tollerare che venga leso il decoro pubblico". “Chiedo - conclude Zaia - più controlli e la collaborazione di tutti i cittadini”.

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