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Economia Paese

Welfare alla San Benedetto, anche ai dipendenti di Paese 600 euro una tantum

Premio in welfare, Maggiore: «C’è da impegnarsi anche nel migliorare le condizioni di lavoro»

«Se è positivo il riconoscimento della premialità una tantum di 600 euro a lavoratore e lavoratrice per il raggiungimento del miliardo di euro di fatturato, alla San Benedetto c’è molto ancora da fare in termini di conciliazione vita lavoro e in materia di flessibilità». A dichiararlo Danilo Maggiore della FLAI CGIL di Treviso che aggiunge «confidiamo che superata questa soglia di fatturato ed erogata questa somma ai dipendenti il patron della San Benedetto Enrico Zoppas consideri maggiormente le potenzialità del confronto con i Sindacati al fine di migliorare le condizioni di lavoro del proprio personale».

«Auspichiamo, dunque, che questo sia un segnale di attenzione e un primo passo nei confronti di lavoratori e lavoratrici da consolidare nel prossimo contratto integrativo. Ben venga, infatti, il welfare deciso dal CdA. Ma registriamo situazioni che non sono proprio rose e fiori – continua Danilo Maggiore – c’è bisogno allora, perché questo non sia un mero specchietto per le allodole, che ci si impegni insieme, Azienda e Sindacato, per profilare dei percorsi negoziali che prendano in esame alcune questioni importanti per la vita e il benessere dei dipendenti della San Benedetto».

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