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Green Pass come in Francia: «Zaia chieda di applicarlo in Veneto»

I consiglieri regionali del Partito Democratico commentano in maniera favorevole l’ipotesi di introduzione in Italia del Green pass ‘allargato’ sul modello francese per accedere a locali e mezzi pubblici

«Il Green Pass sul modello francese è un atto concreto per tutelare la salute dei veneti e l’economia. Nessuno, allo stato attuale, vuole nuove restrizioni perciò chiediamo al presidente Zaia di essere coerente e chiedere la sua applicazione nella Conferenza Stato-Regioni. È una questione che va posta subito, perché ovviamente ci sono dei nodi da sciogliere a partire dalla privacy».

A dirlo sono i consiglieri regionali del Partito Democratico commentando l'ipotesi dell’introduzione in Italia del Green pass ‘allargato’ sul modello francese per accedere a locali o mezzi pubblici. «Non vogliamo tornare in zona gialla, ma i contagi crescono ed è indispensabile definire comportamenti che contengano il più possibile la diffusione del virus. L’estensione del Green pass rappresenta un incentivo a vaccinarsi per gli indecisi perché, è bene dirlo, il rallentamento della campagna non dipende soltanto dalla riduzione delle dosi disponibili. Il Green pass, inoltre, è un antidoto indiretto contro il rischio di nuove chiusure che sarebbero devastanti per l’economia veneta. È evidente che nessuna Regione può andare in ordine sparso, servono iniziative coordinate come ha detto lo stesso Zaia. Per questo lo invitiamo a mettere il tema al centro della prossima Conferenza Stato-Regioni, non possiamo aspettare che i contagi continuino a moltiplicarsi».

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