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Eccellenza, il Treviso batte la Liventina e si avvicina alla Serie D

Ai biancocelesti basta un rigore di Sottovia all'89° per portarsi a un passo dalla vittoria del campionato

Con un rigore di Sottovia allo scadere il Treviso espugna di misura il Samassa di Motta di Livenza e fa un ulteriore passo in avanti verso la conquista del campionato. Viene così punita oltre i propri demeriti la Liventina che ha gettato il cuore oltre l'ostacolo ma è non bastato e ora la retrocessione è molto vicina. I biancocelesti invece oggi sono stati tutt'altri che brillanti ma hanno saputo sfruttare l'episodio decisivo. Domenica prossima con un successo sul Liapiave o una mancata vittoria della Calvi Noale sarebbero matematicamente promossi in Serie D. 

Maglia verde per la Liventina, schierata dall'ex Feltrin con il 4-3-1-2: Fuxa davanti alla difesa, trequartista Damo dietro le punte Dordit e Crivaro. Divisa classica biancoceleste per il Treviso che si dispone con il solito 3-5-2: laterali Mosca e Stefani, mezzali di centrocampo Boron e De Poli. Parte bene la Liventina che va fin da subito a pressare il Treviso nella sua metà campo: al 3' colpo di testa di Akowuah, palla alta di poco. Al 12' prima conclusione del Treviso, Sottovia tira fuori. Al 21' chance per la Liventina con una punizione dal limite, Dordit però tira altissimo. Il Treviso si dimostra molto frettoloso, al cospetto di una Liventina che non nulla da perdere. Succede però ben poco nei venti minuti successivi finchè al 43' i padroni di casa sprecano una clamorosa palla gol: Dordit buca la difesa del Treviso sul centrosinistra, non tira ma mette in mezzo per Crivaro che da un metro viene chiuso da Boscolo Berto e Lombardi. 

Al 7' accelerazione di Dordit che rientra e calcia sul primo palo, Lombardi para di pugno. Al 1' corner per il Treviso, deviazione di Sottovia e Akowuah ci mette il piede. Al 21' giocata di Sottovia a servire De Poli, l'ex Noè lo anticipa in uscita. Un minuto dopo seconda colossale palla gol per la Liventina: Dordit recupera caparbiamente palla ed entra in area, calcia col mancino, strepitosa risposta di Lombardi. Nel frattempo per il Treviso arrivano notizie poco confortanti da Noale e mister Cunico corre ai ripari, gettando nella mischia sia Guccione sia Marcolin per una squadra decisamente a trazione anteriore. Al 32' cross basso di Posocco per Sottovia che di punta sul primo palo non inquadra lo specchio. Al 38' traversone di Posocco, il migliore tra i biancocelesti, per Guccione, Noè blocca il colpo di testa. A un minuto dalla fine l'episodio decisivo: ripartenza del Treviso, Sottovia entra in area dove viene toccato da Arcaba, è rigore. Lo stesso Sottovia è glaciale dagli 11 metri e infila la sfera all'angolino basso alla sinistra di Noè, facendo esplodere i numerosi tifosi trevigiani. La Liventina si getta in avanti nel recupero: al 46' Lombardi para il tiro a giro di Dordit, al 49' in mischia Crivaro calcia a lato. Il match finisce qui. 

LIVENTINA - TREVISO 0-1

Liventina (4-3-1-2): Noè, Bergamo, Basei, Fuxa, Arcaba, Akowuah, Barro (48' st Bressan), Gulotta (46' st Moro), Crivaro, Damo (48' st Valerio), Dordit. All. Feltrin. 

Treviso (3-5-2): Lombardi, Shukolli, Mosca (11' st Soncin), Stefani, Boscolo Berto, Severgnini, Boron (27' st Marcolin), Malagò, Sottovia (46' st Salviato), De Poli (7' Guccione), Posocco. All. Cunico. 

Reti: st 44' Sottovia (r). 

Arbitro: Atanasov di Verona (assistenti Duzel di Castelfranco e Simeoni di Conegliano). 

Note: ammoniti Gulotta, Malagò e Sottovia. Recuperi pt 0', st 5'. Angoli 1-4. Spettatori 600 circa. 

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