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Il Monte cade ad Adria

Gara dai due volti ma l'Adriese sfata il tabù casalingo

Padroni di casa lenti e irriconoscibili nel primo tempo, con la linea mediana nonostante la presenza di Bonetto e Maniero a fianco di Casella in balia del centrocampo ospite. La partenza dei basso polesani è comunque positiva. Corre il 3' sul cronometro quando i locali confezionano la prima palla gol di giornata con Gioè. Il centravanti, lasciato colpevolmente solo, prova a sorprendere Bonato. La sua conclusione, indirizzata sul secondo palo, non prende però i giri giusti. L'Adriese sfrutta soprattutto l'out di sinistra. Al 6' ottima giocata di Cicarevic per Addolori, il cui sinistro, due passi entro l'area, finisce di poco a lato del primo palo. Al 17' doppia palla gol per il Prodeco. Longato, approfittando delle praterie lasciate da Montin e Tiozzo, su lancio millimetrico di Abdulai, si presenta solo davanti a Rok. Il numero uno locale non esce subito incontro all'attaccante trevigiano ma poi recupera il tempo, non cade a terra e devia la sua conclusione quasi a colpo sicuro. Stessa sorte sugli sviluppi dell'azione per il tentativo di Abdulai. Prova a dare la scossa ai suoi Cirarevic al 21'. Il suo colpo di testa però è fuori misura. Ospiti in vantaggio al 35' su rigore. Montin scalcia Scandilori. Nessun dubbio per il direttore di gara che assegna la massima punizione. Dal dischetto, con grande personalità, Abdulai imita Panenka, e supera con il cucchiaio Rok. La partita si trascina stancamente fino al tramonto della prima parte di gara, senza riservare grandi emozioni da una parte e dall'altra.

Il secondo tempo

Ad inizio ripresa Vecchiato per dare la scossa ai suoi cambia contemporaneamente tre giocatori, inserendo Farinazzo, Capellari e Mazzali per Costa, Bonetto e Addolori. Il risultato non sembra cambiare perchè Borghesan, al 5', sugli sviluppi di una rimessa laterale, va vicino alla marcatura. Ci vorrebbe una scintilla per accendere i padroni di casa. La trova Mazzalli all'8' quando, su un giro dalla bandierina, con un colpo di testa, costringe a una parata superlativa Bonato. L'estremo difensore, con la mano aperta toglie letteralmente il pallone dalla linea di porta. Al 12' ci riprova Gioè ma la sua girata è fiacca e termina la sua corsa tra le braccia di Bonaldo. Si fa vedere anche Farinazzo ma non inquadra la porta. Ci mette i pugni al 26' Rok, su Abdulai. Solo la traversa invece salva Bonaldo su punizione dal limite di Casella. È l'anticamera del pareggio, merito di Gioè, bravo a controllare la sfera nel traffico e trovare la girata vincente. I padroni di casa dilagano. Al 39' Bonaldo prima e il montante poi negano a Rosso un eurogol dal limite. Al 44' esplode il Bettinazzi. Una magia su punizione di Casella, alla Andrea Pirlo, manda i granata in paradiso e allontana i fantasmi di un ennesimo pareggio. Ma per il Monte è un boccone duro da mandare giù, dopo aver comandato la gara per 75 minuti e con lo spettro di una zona playout dalla quale i trevigiani non riescono mai a staccarsi.

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