Treviso Basket corre ai ripari sul mercato: arrivano Justin Robinson e Osvaldas Olisevicius
Il play americano e l’ala lituana hanno già svolto il primo allenamento con la squadra nella giornata di oggi. Booker e Young verranno tagliati
La disastrosa partenza in campionato, 0 vittorie e 8 sconfitte, ha spinto la Nutribullet Treviso Basket ad agire sul mercato. La società ha infatti annunciato gli arrivi di Justin Robinson e Osvaldas Olisevicius, che già oggi si sono allenati con il gruppo. Justin Robinson, classe 1995, è un playmaker di 175 cm, ottimo tiratore e difensore aggressivo sulla palla e sulle linee di passaggio. Ha iniziato la stagione corrente in Turchia al Yukatel Merkezefendi, ma conosce già la Serie A avendo giocato, nel 2020/2021, a Pesaro, dove ha viaggiato a 12.5 punti, 4.8 assist e 2.9 rimbalzi di media. Il prodotto della Monmouth University farà il suo esordio proprio contro la Victoria Libertas domenica prossima.
Sarà del match anche Osvaldas Olisevicius, ala piccola di 2 metri che arriva da Reggio Emilia, dove era finito fuori rosa con l’arrivo Dimitris Priftis come capo allenatore la scorsa estate. Nelle due stagioni trascorse in Emilia, il lituano classe 1993 ha tenuto buone medie, in particolare nel 2021/2022 con 16.2 punti, 4.6 rimbalzi, con il 46% da due, 36% da tre, 88% ai tiri liberi in 28 minuti. Robinson e Olisevicius andranno rispettivamente a rimpiazzare Deishuan Booker e James Young, che lasceranno Treviso non appena troveranno una nuova collocazione.
Olisevicius non vede l’ora di riassaporare il parquet: «Ho vissuto una situazione analoga lo scorso anno nella prima parte della stagione con Reggio Emilia, poi però siamo ‘sopravvissuti’ ed è andata bene. L’importante è non deprimersi, non abbattersi e guardare avanti lavorando insieme, dando tutti il nostro meglio per sbloccare i risultati che mancano». È dello stesso avviso Justin Robinson: «So che per Treviso è stato un inizio sfortunato, sono qui per dare una mano a migliorare le cose e per iniziare a vincere. Ho visto le ultime partite della Nutribullet e mi ha dato l’impressione di essere una buona squadra, con talento ed energia. Nelle partite che ho guardato, ha sempre giocato alla pari con le avversarie, poi magari qualche errore difensivo ha condizionato il risultato finale, ma ci sono tutte le possibilità di raddrizzare la situazione».
