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Lunedì, 29 Aprile 2024
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Panathlon di Treviso, serata regale al ristorante Foghèr

Un bilancio dell'attività svolta nel corso del 2023

Si è conclusa l’attività del Panathlon di Treviso con una regale serata al ristorante Foghèr in città. Il presidente, avvocato Massimo Sonego, ha ricordato gli eventi che si sono svolti quest’anno. Era affiancato dal vice-presidente Tonino Tognana, figlio di Clarimbaldo uno dei soci fondatori del club, dal segretario e cerimoniere (unico caso in Italia) Lucio Zampiero, il cerimoniere Giorgio Terrazzani e i consiglieri Simone Gambino, Giovanni Ottoni, past governatore. Assenti (giustificati) la vice-presidente titolare Francesca Dal Bo’ e il consigliere Andrea Vidotti, past president per otto anni.

«Il 27 febbraio abbiamo partecipato alla conviviale organizzata a Mestre "Verso Cortina Milano 2026” - ricorda il presidente Massimo Sonego - ospite è stato Stefano Longo presidente della fondazione organizzatrice "Milano-Cortina 2026" nonché vice-presidente nazionale Fisi, accompagnato dal direttore generale Michele di Gallo».

«Dopodichè a marzo - ricorda il presidente - grazie all'impegno del nostro socio e prefetto Giorgio Terrazzani, abbiamo trascorso una serata con Paolo Borin, driver ed allevatore di trottatori, che insieme alla giovane amazzone Alizée, ci hanno intrattenuto raccontandoci la storia raccolta nel libro dell'amicizia profonda tra una ragazza ed un cavallo, un trotter dimenticato in un box nell'ippodromo abbandonato di Firenze scampato alla morte, recuperato da un imprenditore e donato ad una bambina pronta ad adorarlo e a dimostrare il loro valore nelle competizioni di salto ostacoli». È intervenuto Maurizio Biasuzzi, presidente di Federnat-Federazione Nazionale Amatori Trotto-protagonista del trotto nazionale come allevatore e come driver.

La conviviale di aprile è stata organizzata insieme al Panathlon Club di Mestre. Ha riguardato una tematica di strettissima attualità, quella legata alle modalità di acquisizione della cittadinanza. Nell’occasione è stato presentato il secondo capitolo della storia del cricket italiano dal socio e consigliere del Panathlon di Treviso Simone Gambino dal titolo "lus sanguinis, uis soli: li cricket, la fucina dei nuovi italiani". La serata ha visto un parterre de rois con Alberto Bragaglia, giornalista di TGR Veneto, Luigi Carrai, redattore capo del quotidiano “La Nuova Venezia” e Riccardo Cucchi, giornalista e radiocronista sportivo.

A maggio si è tenuta la serata “I campioni del target sprint e il progetto dell’Itis Max Planck di Lancenigo”. “Grazie alla passione della nostra socia Flavia Zanfrà - rievoca il presidente Massimo Sonego -  abbiamo avuto la possibilità di affacciarsi al mondo del tiro a segno e, in particolare, a quello del “Target Sprint”, specialità di recente costituzione che alterna corsa e tiro. Tale disciplina ha anche un fortissimo impatto sociale”. È stata individuata tra quelle che possono prevenire intervenire con successo sul Gaming Disorder, disturbo mentale che l'Organizzazione Mondiale della Sanità ha incluso nella sezione "Disturbi mentali, comportamentali e dello sviluppo neurologico". Hanno partecipato Marco Ammirati, vincitore della medaglia d'oro juniores ai Campionati del Mondo de Il Cairo nel 2022, Andrea Boligon, campione italiano juniores 2022, bronzo mondiale e nel mix team 2022, studente dell'Itis Max Planck di Lancenigo oltreché di Matilde Rossi, seconda ai mondiali nel mix team con Ammirati e della neo-azzurra Lucrezia Zanardo, il presidente del Tiro a Segno di Treviso Marco Bruniera, la professoressa Manuela Pol e li professor Ermanno Domenicale, rispettivamente Dirigente Scolastico e docente di elettronica dell'Itis-Lssa Max Planck di Lancenigo.

A giugno si è tenuta la tradizionale “Serata delle stelle... sotto le stelle”. Il Panathlon ha avuto un celeberrimo ospite, Franco Dal Cin, intuitivo e geniale manager del calcio italiano che ha raccontato la sua storia e le sue sfide. Ha partecipato alla serata Manuel Gerolin, dirigente sportivo, ex giocatore della Roma e dell'Udinese, talento scoperto da Dal Cin, e formato nella fucina del Conegliano Calcio.

Ad ottobre c’è stata la serata dello “Sport e tecnologia e l’esperienza della pallaovale”. La conviviale è stata l'occasione per poter parlare di rugby in concomitanza dei Campionati Mondiali. È stato ospite il socio del Panathlon Matteo Giacomini Zaniol che ha esordito al mondiale quale Match Technology Officer nell'incontro tra Galles e Australia. Si tratta di una figura nuova che è stata utilizzata per la prima volta alla Rugby World Cup 2023. Matteo è stato affiancato da un altro grande protagonista: Andrea Gritti, trevigiano, seconda linea, con 15 caps in nazionale tra i quali può annoverare lo storico vittorioso esordio nel Sei Nazioni a Roma contro la Scozia nel 2000, con oltre 100 presenze in maglia Benetton con la quale ha conquistato sette titoli italiani (che ne fanno uno dei giocatori italiani più titolati), 2 coppe Italia e una Supercoppa italiana. 

Sempre ad ottobre - grazie alla vice-presidente Francesca Dal Bo’ - sono stati ospiti due ex campioni che hanno fatto grande l’Italia nella marcia. Maurizio Damilano e il fratello Giorgio. Maurizio ha partecipato a quattro Olimpiadi vincendo l'oro a Mosca nel 1980, le medaglie di bronzo a Los Angeles e Seul nel 1984 e 1988 e finendo quarto alle Olimpiadi di Barcellona nel 1992. È stato due volte campione del mondo individuale di atletica leggera sui 20 chilometri di marcia nel 1987 a Roma e nel 1991 a Tokyo, argento ai campionati Europei del 1986, vincitore con con la squadra italiana di due Coppe del Mondo di Marcia IAAF nel 1981 e 1991 e dirigente sportivo di altissimo livello. Giorgio Damilano, per 18 anni marciatore e un'olimpiade al suo attivo a Mosca nel 1980. È stato vincitore con la squadra italiana della Coppa del Mondo di Marcia IAAF nel 1981. È stato campione italiano dei 20 chilometri nel 1979 ed ha vestito 23 volte la maglia della nazionale italiana oltre che dirigente sportivo. Con loro ha partecipato Sergio Baldo, vice-presidente vicario della federazione italiana atletica leggera. 

Ma il piatto forte del 2023 è stata la consegna dei riconoscimenti Panathlon e Fair Play. Il premio Fair Play è stato consegnato alla Polisportiva Olimpia Postioma di Paese A.S.D.; i premi Panathlon "Clarimbaldo Tognana" sono andati alla dottoressa Alessandra Patelli (canottaggio), Matteo Crespan (rugby), il dottor Patrizio Sarto, direttore della Medicina dello Sport dell’Usl 2 e Maurizio Biasuzzi, ippica.

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