Asolo, approvato il primo Piano di Assetto del Territorio
E' stato approvato in Provincia dalla Conferenza dei Servizi. Il sindaco Migliorini: «Offre ulteriori occasioni di sviluppo delle potenzialità del nostro territorio e il Piano degli interventi che andremo nei prossimi mesi ad approvare disegnerà il futuro di Asolo e delle frazioni»
La notizia è ufficiale: il Comune di Asolo ha finalmente il suo P.A.T., Piano di Assetto del Territorio. Il fondamentale strumento di pianificazione urbanistica è stato approvato lunedì 30 ottobre dalla Conferenza dei Servizi riunitasi presso la sede della Provincia di Treviso. Si tratta del nuovo strumento urbanistico previsto dalla legge regionale n. 11 del 23/04/2004, che va a sostituire i precedenti Piani Regolatori Generali.
Il primo passo della pianificazione del P.A.T. risale all’anno 2008 con l’approvazione da parte della Giunta Comunale di Asolo del documento preliminare e la sottoscrizione degli accordi pianificatori tra Comune, Provincia e Regione del Veneto. Varie vicissitudini politiche e cambi di Amministrazione avevano portato alla revisione della proposta redatta nel 2013. All’epoca quella proposta, che prevedeva l’edificazione di oltre 300mila metri cubi di cemento in 20 anni nella Città dai Cento Orizzonti aveva sollevato in vespaio di contestazioni da parte di cittadini, associazioni, opposizioni e noti esponenti della cultura.
Il “Caso Asolo” superò i confini nazionali. Un articolo del Guardian intitolava: “Asolo in grave pericolo”. Ma quella colata di cemento, fortunatamente, non ha avuto seguito. Con l’avvento della nuova Amministrazione nel 2014, il P.A.T. è stato riportato all’origine come previsto nel documento preliminare per una nuova previsione adottata nel 2019 che poi, dal punto di vista amministrativo, ha dovuto anche subire il rallentamento dell’iter a causa del periodo pandemico.
Ora il P.A.T. è stato approvato in sede di Conferenza dei Servizi. La Provincia di Treviso provvederà all’emissione del Decreto di approvazione del Presidente; seguirà la pubblicazione nel Bollettino Ufficiale della Regione (B.U.R.) e quindi entrerà in vigore dopo quindici giorni. Il P.A.T. è uno strumento pianificatorio che fissa gli obiettivi e le condizioni di sostenibilità degli interventi e delle trasformazioni ammissibili del territorio comunale.
Questa Amministrazione comunale ha già valutato e deciso di procedere alla 1° variante al 1° P.I. (Piano degli Interventi) per dare attuazione ad alcuni obiettivi previsti dal P.A.T. e con l’inizio dell’anno 2024 è ipotizzabile che in Consiglio Comunale approdi il primo “documento del Sindaco” in cui saranno evidenziati, secondo determinate priorità, alcuni interventi di trasformazione.
L’attuale P.R.G. diventerà quindi il primo Piano degli Interventi (P.I.) per le parti compatibili con il P.A.T. Seguiranno le fasi di “manifestazione d’interesse” da parte dei cittadini. Di ciò sarà data ampia informazione nel sito istituzionale del Comune e nelle altre forme ritenute appropriate alla tipologia di procedimento.
«Oggi è una data importante - dichiara il Sindaco Mauro Migliorini -. Il P.A.T. offre ulteriori occasioni di sviluppo delle potenzialità del nostro territorio e il Piano degli interventi che andremo nei prossimi mesi ad approvare disegnerà il futuro di Asolo e delle frazioni, attraverso un’organica e complessiva pianificazione urbanistica, in grado di collegare le diverse realtà territoriali e di realizzare una città policentrica, dove la qualità urbana sia presente in uguale misura in tutte le zone, sia centrali che periferiche del territorio».
«Se una comunità presiede il territorio, vuol dire che la rappresenta - continua il Sindaco - Bisognava e bisogna alzare l’asticella dell’attenzione e assumerci le nostre responsabilità per tutelare il territorio. Asolo ha le attrazioni principali per i turisti il paesaggio collinare, l’ambiente, la storia e l’arte».
Conclude Migliorini: «Ringrazio i consulenti del Comune, l'Ufficio Urbanistica comunale, le strutture della Provincia, della Regione e il Vicesindaco Dalla Rosa per l’importante lavoro svolto con impegno e competenza». «Sono particolarmente felice per la conclusione di questo importante P.A.T. che avrà una forte valenza ambientale per il nostro delicato territorio - commenta il Vicesindaco Franco Dalla Rosa -. Ringrazio quanti hanno collaborato alla stesura del documento, tra cui in particolare il responsabile dell’Ufficio Urbanistica del Comune geom. Maurizio Bonifacio e l’urbanista e tecnico esterno dott. Francesco Finotto».
