rotate-mobile
Attualità Mogliano Veneto

Malore sul letto di casa, il sorriso di mamma Livia si spegne a 33 anni

Elena Livia Ivanov è mancata all'affetto dei suoi cari nella notte di domenica 12 febbraio. Fatale un'emorragia ai polmoni, lascia il compagno e un bambino piccolo

Era sdraiata a letto quando, in piena notte, un malore improvviso l'ha strappata all'affetto dei suoi cari a soli 33 anni. È morta così Elena Livia Ivanov, 33 anni, residente a Olmo di Martellago (nel Veneziano) ma cresciuta a Mogliano Veneto dov'era stata studentessa del Liceo Berto.

Come riportato da "Il Gazzettino di Treviso", la tragedia è avvenuta domenica notte, 12 febbraio. Elena stava dormendo con il compagno Giovanni quando, alle 4 di notte, ha avuto un malore improvviso. Il compagno se ne è accorto sentendola ansimare, ha chiamato sul posto il 118 che ha portato la donna all'ospedale dell'Angelo a Mestre. Elena lavorava come guardia giurata all'Iperlando di Mestre. Domenica sarebbe dovuta entrare in servizio alle 7 di mattina ma quel turno la 33enne non l'ha mai iniziato. Prima dell'arrivo in ospedale la 33enne era ancora cosciente (nonostante il malore e i livelli di glicemia alle stelle) e aveva chiesto al compagno il cellulare per avvisare che non sarebbe potuta andare a lavoro. Poche ore dopo però il suo quadro clinico è precipitato: gli esami hanno evidenziato un'emorragia ai polmoni, uno dei due era già pieno di sangue e questo ha provocato un doppio arresto cardiaco alla donna. Nonostante un disperato intervento chirurgico per salvarla, Elena è morta domenica sera in terapia intensiva. Una tragedia inaspettata su cui ora la famiglia vuole venga fatta chiarezza. Prima di fissare i funerali sembra infatti che sulla salma verrà disposta l'autopsia per accertare le cause del decesso.

elena-livia-ivanov-1

Elena lascia il compagno Giovanni e un figlio di soli 7 anni a cui era legatissima. Nata in Romania, era arrivata in Italia con i genitori 18 anni fa. A Mogliano aveva frequentato il liceo scientifico Berto, si era diplomata all'istituto Alberini di Lancenigo e aveva lavorato a lungo nel settore alberghiero vivendo a Mogliano e Mestre prima di trasferirsi con il nuovo compagno a Martellago. Una donna solare, piena di vita e amore per i suoi cari. Nessuno poteva immaginare una scomparsa così improvvisa. A piangerla oggi ci sono anche un fratello, Cosmin, e due sorelle, Alexandra e Katia, residenti in Spagna. La data dei funerali verrà fissata dopo l'eventuale autopsia. La cerimonia è in programma nella chiesa di Zelarino. 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Malore sul letto di casa, il sorriso di mamma Livia si spegne a 33 anni

TrevisoToday è in caricamento