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Attualità San Fior / Via Moranda

Esplode condotta dell'acquedotto: cinque paesi senz'acqua per tutta la mattina

E' successo mercoledì 3 giugno nella rete gestita da Piave Servizi. La condotta principale dell'acquedotto è esplosa nel Comune di San Fior lasciando senz'acqua i Comuni circostanti

Erano da poco passate le 6 di mercoledì mattina, 3 giugno, quando la condotta adduttrice dell'acquedotto nella frazione di Castello Roganzuolo a San Fior è esplosa in Via Moranda, condizionando l'erogazione dell'acqua per tutta la mattinata di ieri.

Oltre alla zona di San Fior la rottura dell'acquedotto ha causato problemi a Mareno di Piave, cali di pressione generalizzati e mancanza d’acqua nei comuni di Vazzola, Codognè e San Vendemiano, in particolare nelle località borgo Saccon e Zoppè. Le squadre di Piave Servizi si sono messe al lavoro dall'alba per risolvere il problema nel minor tempo possibile. Intorno alle 8 la manovra di chiusura dell'acqua dalla tubatura di Via Moranda dove un vero proprio geyser si era riversato in strada. Verso le 12.30: sono iniziare le procedure di riapertura dell'erogazione dell'acqua e dal primo pomeriggio, poco dopo le 14, la situazione è tornata alla normalità. Per tutta la mattinata di ieri però sono state migliaia le famiglie e le aziende rimaste senz'acqua. Non è la prima volta che succede: lo scorso marzo sulla stessa condotta si era verificato un incidente simile durante il lockdown. Alla base delle due esplosioni lo stato delle tubazioni che risalgono agli Anni 60. Il rifacimento della rete è stato approvato lo scorso 15 maggio e Piave Servizi avrà tempo per completarlo entro il 2022.

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