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Attualità Pieve di Soligo / Via Stadio

Istituto Casagrande, Provincia posa la prima pietra della nuova scuola

Oltre nove milioni di euro di investimenti per realizzare la nuova scuola superiore, completamente eco sostenibile, che sostituirà gli edifici attualmente esistenti. Il presidente Marcon: «Lotta alla crisi energetica»

Mercoledì 3 maggio la Provincia di Treviso ha posato la prima pietra del nuovo Isiss Casagrande di Pieve di Soligo: l'intervento prevede la realizzazione di una nuovo immobile per la scuola superiore, completamente eco sostenibile, che sostituirà gli edifici attualmente esistenti. Il valore complessivo dell'opera, finanziata nell'ambito del NextGenerationEU, è di 9 milioni e 604mila euro, di cui 7 milioni da fondi Pnrr e 2.604.460 da fondi propri della Provincia. Hanno preso parte alla cerimonia il presidente della Provincia di Treviso, il sindaco del Comune di Pieve di Soligo, il consigliere regionale di zona, la dirigente scolastica dell'ISISS Casagrande, Giuliana Barazzuol, insieme ai rappresentanti degli studenti, Silvia De Luca, Gianni Soldà, Pierfrancesco Panizza e Francesco Zornio, la squadra di ingegneri e tecnici della Provincia e rappresentanti dell'impresa ITI di Modena che sta svolgendo i lavori. Prima della posa, studentesse e studenti hanno letto una pergamena con frasi di buon auspicio che è stata poi inserita nel mattone dedicato all'evento. Infine, prima del buffet offerto dalla ditta, il presidente della Provincia ha simbolicamente liberato gli spazi del cantiere guidando un camion dell'impresa.

I lavori

L'Istituto Casagrande si trova in via Stadio a Pieve di Soligo e si articola in due corpi aule e una palestra. Gli interventi sono stati pianificati per consentire la continuazione delle attività didattiche in loco, a eccezione delle attività sportive che saranno spostate nel vicino Palazzetto dello Sport Comunale. Nel dettaglio, a sostituzione delle strutture esistenti di cui è prevista la demolizione sarà costruito un nuovo grande fabbricato, di tre piani fuori terra, predisposto per ospitare 23 aule, 9 laboratori, aule multimediali, archivi e presidenza; verrà installata, inoltre, un nuova cabina Enel, si provvederà all'adeguamento sismico della palestra e alla predisposizione degli spogliatoi. Infine, sarà realizzata una pensilina ellittica di collegamento. L'immobile sarà un edificio a prestazione energetica Nzeb, in modo da garantire il massimo efficientamento e, allo stesso tempo, ottimizzare la fruibilità degli spazi e la didattica. A sud est verranno posati 80 moduli fotovoltaici monocristallini da 400Wp; l’inverter da 27,6 kW sarà installato nel locale tecnico. La potenza nominale dell’impianto è pari a 32,00 kWp per una produzione stimata di circa 29.818 kWh annui. Per quanto riguarda la palestra, oltre alle operazioni di adeguamento sismico è programmato il rifacimento del controsoffitto con l'installazione di nuovi corpi illuminanti ad elevata efficienza e anche la realizzazione di una nuova centrale termica. Dall'attuale Archivio verranno ricavati gli spogliatoi e i servizi correlati, idonei a ospitare due classi contemporaneamente. Sul tetto sarà installato l'impianto fotovoltaico e, nel sottotetto, saranno collocati i sistemi di pompe di calore e trattamento aria. Tutti i serramenti e le facciate continue saranno a taglio termico, ad alta prestazione termoacustica, e verranno predisposti per l’applicazione di tende a rullo elettrificate esterne (previste in uno stralcio successivo) con l'obiettivo di schermare e modulare la luce naturale e il controllo dell’irraggiamento estivo.

presidente sul camion

I commenti

«Oggi, con la posa della prima pietra, avviamo ufficialmente i lavori di costruzione all'Istituto Casagrande di Pieve di Soligo - sottolinea il presidente della Provincia, Stefano Marcon - insieme alla nuova sede del Città della Vittoria a Vittorio Veneto, si tratta di uno dei finanziamenti più cospicui del nostro Ente, del valore complessivo di 9.604.460 euro, di cui quasi 3 milioni di euro sono fondi propri dell'Amministrazione provinciale. Gli investimenti per migliorare energeticamente e mettere in sicurezza il patrimonio delle scuole superiori calati sul territorio dalla Provincia superano i 100 milioni di euro: anche la nuova costruzione che realizzeremo per il “Casagrande” di Pieve di Soligo è di tipo Nzeb, completamente eco-sostenibile, in cui verranno adottate soluzioni strutturali e impiantistiche volte a minimizzare i consumi energetici della climatizzazione estiva/invernale, così come all’illuminazione, ventilazione e produzione di acqua calda sanitaria. Una strategia progettuale, al giorno d'oggi, quanto mai necessaria sia per agire preventivamente sulla crisi dell'energia che stiamo attraversando a livello internazionale sia per sensibilizzare studentesse e studenti sul tema del risparmio».

«L'avvio dei lavori all'Istituto Casagrande è per noi una grande soddisfazione, per questo voglio ringraziare davvero la Provincia di Treviso per aver reso possibile l'investimento, il progetto e la pianificazione di questo importante intervento in una struttura scolastica di riferimento per la nostra comunità - sottolinea il sindaco di Pieve di Soligo, Stefano Soldan - avremo una nuova scuola, ottimizzata dal punto di vista energetico e sismico, che sostituirà il vecchio edificio. Ringrazio sentitamente il presidente della Provincia e tutti i tecnici per l'impegno profuso in questi anni a spalla a spalla con il Comune».

«L'evento simbolico di oggi con la posa della prima pietra della nuova struttura era un momento atteso da tempo e siamo stati davvero contenti di poterlo celebrare insieme alla Provincia - le parole della dirigente scolastica Giuliana Barazzuol - il nuovo edificio potrà accogliere e raccogliere le sfide del futuro in termini educativi e formativi».

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