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Ognissanti ad Asolo, ristoranti sold out e quasi mille visitatori in Rocca

Bilancio lusinghiero per il ponte di inizio novembre. Il sindaco Migliorini: «Numeri favoriti da tutta una serie di azioni di promozione realizzate in questi anni a livello regionale, nazionale ed internazionale»

Tutti i santi portano ad Asolo. Nella città dai cento orizzonti il ponte di Ognissanti, nei tre giorni compresi tra domenica 30 ottobre e martedì 1 novembre, si sono conclusi con un bilancio più che lusinghiero sul fronte delle visite turistiche.

Tante le persone che hanno scelto Asolo come destinazione innanzitutto per visitare i monumenti: al primo posto nell’interesse dei turisti c’è sempre la Rocca di Asolo che ha fatto registrare quasi mille visitatori, seguita dalla Torre Civica con oltre 500 visitatori e dal Museo Civico con oltre 300 biglietti staccati. Sono stati 50, complessivamente, i camper presenti nell’area sosta camper comunale di via Forestuzzo ma anche all’esterno dell’area, per la quasi totalità provenienti dall’Italia. Una capacità di attrarre visitatori e gitanti confermata anche dall’utilizzo dei parcheggi a pagamento: sia il park presso l’ex ospedale che il parcheggio coperto della Cipressina nell’arco di questi giorni sono sempre stati al completo.

Il commento

«Questi numeri - spiega il sindaco Mauro Migliorini - sono stati senz’altro favoriti dalle belle giornale di sole, ma anche e soprattutto da tutta una serie di azioni di promozione di Asolo e del suo territorio che sono state fatte in questi ultimi anni sui circuiti nazionali, come ad esempio i Borghi più  Belli d’Italia e la Bandiera Arancione del Touring Club. Sono azioni che vengono concordate sia a livello regionale, con la regia della Regione Veneto e sia a livello nazionale ma anche nei circuiti internazionali come Cittaslow International».

Proprio nei giorni scorsi si sono svolti a Chianciano Terme gli Stati Generali del Turismo, ovvero la conferenza programmatica nazionale indetta dal Ministero e dedicata al tema dei “nuovi turismi”. «Agli Stati Generali sui nuovi turismi - commenta il Sindaco - i vari attori hanno parlato di “mettere a sistema il territorio” e di “promuoverlo con una offerta unica, integrata e compatta”. Il nostro territorio lo sta già facendo grazie alle Terre di Asolo e Monte Grappa. Si è anche parlato di “turismo sostenibile e responsabile” e noi possiamo dire che Asolo, che fa parte del circuito internazionale delle Cittaslow, è già da tempo che lo mette in pratica. Si tratta di un un turismo lento, che viene sempre più apprezzato e diffuso, che consiste in percorsi a piedi che toccano i nostri monumenti d’arte perché non dimentichiamoci che, come amo dire, Asolo è un museo a cielo aperto, al di là dei monumenti più noti. Abbiamo i punti panoramici di Asolo città dai Cento Orizzonti, botteghe artigiane, mercatini, osterie di cucina tipica, tutti luoghi dove è possibile entrare in contatto con gli aspetti più caratteristici della vita locale - rileva il primo cittadino -. Senza l’invasione dei grandi numeri, perché noi non vogliamo l’invasione ma vogliamo il turista responsabile che ama entrare in contatto con i nostri aspetti più peculiari. Un turismo quindi sostenibile, rispettoso della qualità della vita dei residenti e che allo stesso tempo consente di vivere in maniera partecipata l’esperienza di viaggio. Una passeggiata nella nostra città e nelle nostre colline - osserva Migliorini - diventa quindi per il turista, che noi consideriamo un ospite, un modo di scoprire le attrazioni turistiche locali realizzando un momento di crescita culturale ma anche spirituale».

E a proposito di passeggiate: grazie al bel tempo la frequentazione turistica ad Asolo nel ponte di Ognissanti non si è limitata al borgo del centro storico ma si è estesa anche alle escursioni lungo i sentieri circostanti. Da qui anche il successo riscontrato dalla 6° Camminata tra gli Olivi di domenica 30 ottobre, abbinata al primo corso amatoriale di degustazione di olio extravergine di oliva e di formaggi locali, che ha richiamato oltre 300 partecipanti. «Partendo dal borgo, le passeggiate lungo i sentieri portano alla scoperta anche delle tipicità enogastronomiche di Asolo Città del Vino, Città dell’Olio e Città del Miele - sottolinea il Sindaco -. Quindi anche far parte di questi circuiti nazionali di promozione dei prodotti tipici crea un indotto positivo su tutto il nostro territorio, tant’è che abbiamo avuto il “sold out” in tutti i locali e ristoranti, con una grandissima boccata di ossigeno per tutte le strutture ricettive.” “Chi prova interesse per le esperienze all’aria aperta va in cerca di realtà come Asolo, come gli altri borghi più belli del nostro territorio - prosegue -. Poi noi siamo anche particolarmente fortunati perché ad Asolo si incrociano diversi itinerari di cicloturismo ma anche diversi percorsi di escursionismo a piedi. Il nostro è un turismo per tutte le età, a partire dai più piccoli: basti pensare alle varie offerte che sono state proposte ai bambini e ai ragazzi dalla Biblioteca e dal Museo Civico. Tra gli investimenti realizzati in campo turistico - conclude Migliorini - non dimentichiamo inoltre la digitalizzazione che abbiamo introdotto per la comunicazione su alcuni percorsi. Nel corso di questi anni abbiamo quindi portato avanti tutta una serie di attività e di collaborazioni per essere sempre “sul pezzo” e proseguiremo su questa strada. Non siamo una grande città come Venezia o Treviso, ma nel nostro piccolo possiamo dire che ci difendiamo molto bene».

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