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Domenica, 28 Aprile 2024
Attualità Preganziol

Preganziol, nasce il nono gruppo di Controllo del vicinato

Un gruppo di circa 25 residenti inizierà a pattugliare, dai prossimi giorni, le strade in località Boschetta. Il bilancio sulla sicurezza da parte del sindaco Paolo Galeano: «Videosorveglianza potenziata e controlli serali della polizia intercomunale aumentati»

Nuovo gruppo di controllo del vicinato a Preganziol: si tratta del nono nel comune e riguarderà la località Boschetta dove circa 25 residenti, a cui a breve si aggiungeranno altri partecipanti, hanno aderito all’iniziativa. Il controllo di vicinato è un progetto che, ormai da tempo nella Marca, coinvolge i cittadini nella sicurezza del territorio insieme alle autorità e alle forze dell'ordine preposte, grazie a un protocollo siglato con la Prefettura di Treviso. Comune e polizia locale, negli anni, hanno dato grande impulso alla promozione e alla costituzione di questi gruppi che a Preganziol coinvolgono poco meno di 400 cittadini, organizzati ora in 9 gruppi: 1 a Preganziol centro (nella zona est del capoluogo), 1 a Borgoverde, 2 a Sambughè, 2 a Borgo Fiorito, 1 fra San Trovaso est e Frescada, 1 a Frescada est ed 1, l’ultimo nato, a Boschetta.

Le altre misure

L'istituzione del Corpo Intercomunale di Polizia locale con i comuni di Mogliano e Casier ha visto una più frequente presenza sul territorio delle pattuglie con la creazione del terzo turno serale. Recentemente, inoltre, è stata attivata la Centrale operativa con l’istituzione del Numero Unico, attivo senza soluzione di continuità dalle 7.30 alle 19, per il pronto intervento e per consentire segnalazioni in modo più semplice e veloce. Parallelamente è stata ampliata e potenziata la rete di videosorveglianza. Nel corso degli ultimi due mandati le telecamere collegate (via fibra o con ponte radio) alla centrale operativa della Polizia locale sono passate da 32 a 71: sono quindi più che raddoppiate, e 6 di queste hanno quattro punti diversi di inquadramento. A Preganziol sono presenti anche 11 telecamere targa-system per la registrazione dei transiti auto, a cui si aggiungono due telecamere mobili per funzioni di controllo, e 6 “fototrappole” per il controllo dell’abbandono rifiuti o per altre attività pericolose o dannose. Rimangono invece, con la sola funzione di deterrenza, ancora una ventina di telecamere stand-alone installate dalla precedente amministrazione, completamente inefficaci perché dotate di sola registrazione su schedina (spesso bruciata) e l’impossibilità di utilizzo da remoto.

Il commento del sindaco

Paolo Galeano, primo cittadino di Preganziol, conclude: «Siamo consapevoli che molto ancora si può fare, e siamo altrettanto consapevoli, in ogni caso, che è solo con il contributo di ogni soggetto, pubblico o privato ed al di là delle mere competenze “su carta”, che si può davvero migliorare la vivibilità del territorio. Se negli ultimi mesi le polemiche su alcuni episodi di furti e atti vandalici in tantissimi comuni hanno aumentato il clamore dei media tradizionali e digitali, non sono certo annunci e proposte estemporanee a fermare queste condotte delittuose, bensì il lavoro e l'impegno costante da parte di amministrazione e cittadini, uniti assieme per rendere il nostro comune più presidiato e più sicuro».

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