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Primo giorno di scuola, lettera agli studenti: «In classe si impara a vivere la comunità»

Il sindaco di Treviso, Mario Conte, e il presidente del Veneto, Luca Zaia, hanno rivolto i loro messaggi di inizio anno scolastico agli studenti veneti tornati in classe mercoledì mattina. Le opposizioni puntano l'attenzione sul caro libri

Primo giorno di scuola, mercoledì 13 settembre, per migliaia di studenti residenti a Treviso e provincia. Immancabili, in queste ore, sono arrivati gli auguri agli studenti da parte di numerose istituzioni cittadine e locali. Primo tra tutti il sindaco Mario Conte che ha scritto agli studenti e al personale scolastico trevigiano una lettera aperta in cui si legge: "La scuola torna a fare parte della quotidianità. Per molti sarà una prima volta, per altri il proseguimento di un percorso. Voglio considerare questo nuovo inizio come una grande opportunità ed è proprio da questo concetto che desidero partire per condividere con voi una breve riflessione.

Fra i banchi di scuola si impara a vivere la comunità - scrive Conte -. E non solo: in aula si conosce l’importanza dell’approfondimento, la scoperta di nuove passioni e delle proprie aspirazioni. Questi devono essere quei valori che ci fanno vivere con entusiasmo quella che non è mera routine bensì un’occasione per costruire, giorno dopo giorno, il nostro presente e il nostro futuro. È a scuola, infatti, che comprendiamo l’importanza dei rapporti umani, del rispetto, della collaborazione e dell’amicizia. È a scuola che formiamo la nostra coscienza, che diventiamo cittadini attivi. Un luogo così importante per la nostra vita deve essere accessibile e funzionale. In questo senso l'amministrazione comunale vuole continuare ad essere vicina a studenti e famiglie: a partire dal 2018 sono stati effettuati più di 30 interventi di edilizia scolastica per un investimento totale di più di 20 milioni di euro. In un momento storico complicato per i bilanci degli Enti locali, provati da emergenze economiche e sociali, si è voluto garantire a chi quotidianamente frequenta gli istituti scolastici un presidio sicuro dove spazi e servizi sono veramente a misura di tutti. In particolare, i lavori hanno riguardato l’efficientamento energetico, la manutenzione straordinaria di infissi e serramenti, la prevenzione incendi, l’adeguamento sismico ai più recenti standard, la razionalizzazione degli spazi e l’ampliamento delle sedi. Mi scuso se i cantieri, anche in passato, possono aver provocato qualche disagio. L'impegno continuerà sempre: la scuola e gli ambienti a cui i genitori affidano i propri figli vengono prima di tutto. Permettetemi di dedicare un pensiero e un ringraziamento agli insegnanti. Il ruolo dell’educatore è fondamentale, un riferimento per i ragazzi che nei professori riconoscono una guida e un esempio. Così come ritengo fondamentale rinnovare il mio “grazie” al personale scolastico che contribuisce a rendere ogni singolo plesso un luogo pulito e accogliente. La scuola è una seconda casa: per chi studia, per chi insegna, per chi cresce, per chi lavora. Auguro a tutti voi un buon inizio di anno scolastico, con l’auspicio che possiate vivere questo ritorno con serenità ed entusiasmo".

Il messaggio di Zaia

Caro libri

Rachele Scarpa, deputata trevigiana del Partito Democratico, accende invece l'attenzione su un altro tema importante in occasione della ripresa delle lezioni: «Questa scuola costa troppo, il caro vita non ha risparmiato nemmeno il costo dei libri che va a sommarsi ai costi già eccessivi della scuola nel nostro Paese, dove i singoli istituti si mantengono a fatica solo grazie al contributo "volontario" dei ragazzi. Molte persone sono pendolari, e anche qui il costo dei servizi pubblici è inaccessibile. Se a questo si aggiunge la mancanza di supporto psicologico in un luogo che sconta ancora pesantemente gli effetti della pandemia, si capisce che le organizzazioni studentesche hanno tutte le ragioni per manifestare. Andare a scuola è ormai da troppo tempo una corsa ad ostacoli, per questo richiamano la politica su un diritto imprescindibile, quello allo studio e alla formazione! Tutto il mio supporto alla Rete degli Studenti Medi che oggi ha manifestato davanti al Ministero dell'Istruzione, porterò le vostre battaglie anche in Parlamento; per questo proprio oggi ho sottoscritto una mozione a firma delle colleghe Manzi e Braga per impegnare il Governo con politiche di welfare all'inizio di quest'anno scolastico» conclude.

La donazione

Nella giornata di lunedì scorso, alla presenza del sindaco Mario Conte, dell'assessore all'Istruzione Gloria Sernagiotto e del Presidente del Consiglio Comunale Antonio Dotto, il Rotary Club Treviso Nord ha donato al Comune di Treviso le bandiere Tricolore per le scuole della Città. Dopo una ricognizione effettuata dall'Assessorato all'Istruzione, sono state sostituite le bandiere rovinate o mancanti per l'inizio della scuola e che verranno utilizzate nelle tradizionali cerimonie dell'Alzabandiera che si tengono ogni anno negli istituti scolastici cittadini.

donazione bandiere

Gli auguri dei sindaci

Scuola al via a Mogliano Veneto, il sindaco Davide Bortolato ha rivolto i suoi auguri ai 4.390 studenti delle scuole moglianesi annunciando che quest'anno 90mila euro sono stati messi a disposizione delle famiglie per le spese dei figli in età scolastica: «Vorrei augurare a tutti gli studenti non solo un buon anno scolastico ricco di soddisfazione per l’impegno che verrà profuso, ma soprattutto di essere curiosi, voraci di stimoli e di coltivare degli interessi. E auspico che tutti i genitori non manchino mai di offrire i giusti input e di condividerli sempre con i propri figli». Aggiunge l’Assessore alle Politiche Educative e al Bilancio Martina Cocito: «Nonostante il periodo difficile, in cui il bilancio comunale è sofferente soprattutto per quanto riguarda la spesa corrente, siamo riusciti a garantire importanti risorse destinate alla scuola, che rimane per questa Amministrazione una priorità imprescindibile».

A Casier, infine, ammontano a 21.800 euro le risorse quantificate per contenere l’aumento dei buoni pasto, cui si aggiungono 23.700 euro destinati a calmierare gli aumenti del trasporto scolastico dovuti all’adeguamento Istat e ai rincari carburante. «Siamo da sempre molto attenti a dare alle nostre famiglie servizi di qualità accessibili a tutti, non potevamo quindi che continuare a sostenere i servizi scolastici di trasporto e di refezione, consapevoli che in tempi difficili come i nostri garantire il diritto allo studio ai ragazzi è una responsabilità primaria e irrinunciabile» dichiara l'assessore all’Istruzione Roberta Panzarin.
«Siamo fieri di continuare a sostenere le famiglie, facendo in modo che i costi dei servizi scolastici risultino meno pesanti per l’istruzione dei giovani concittadini - conclude il sindaco Renzo Carraretto -. Abbiamo altresì deciso di potenziare il sostegno annuo all’offerta formativa dell’Istituto Comprensivo di Casier per la scuola dell’infanzia e stiamo valutando di destinare un maggior sostegno economico anche alla scuola paritaria dell’infanzia, con particolare attenzione all’accoglienza degli alunni disabili» che chiude con un augurio rivolto agli studenti: «Per questo nuovo anno scolastico desidero augurare a tutti i nostri studenti un percorso formativo ricco di successi e opportunità. Siate curiosi, sperimentate e perseguite sempre i vostri sogni. Il futuro è vostro. Il comune è qui per sostenervi».

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