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Scuole superiori restano chiuse in Veneto, Zaia: «Non c'è nulla da festeggiare»

Giovedì 21 gennaio la sentenza del Tar ha respinto le richieste dei genitori e dato ragione all'ordinanza della Regione. Indice Rt a 0.82, Veneto verso la zona gialla

«Dati in calo anche oggi per il Veneto, ma sono preoccupato che qualcuno pensi l'emergenza sia finita. L'invito ai cittadini resta quello di prestare la massima attenzione ed evitare gli assembramenti. Il virus c'è ancora».

Inizia con queste parole, giovedì 21 gennaio, il punto stampa di Luca Zaia sull'emergenza Covid in Veneto. Tema del giorno la sentenza del Tar che ha confermato la chiusura degli istituti superiori in Veneto fino al 31 gennaio. «E' la dimostrazione che la nostra ordinanza era stata fatta su basi scientifiche e ragionate. Quando l'ordinanza era stata pubblicata contavamo i posti liberi in terapia intensiva sulle dita di una mano. Le motivazioni che la Regione ha portato al Tar sono state alla base della sentenza. Non voglio però che questo risultato venga visto come una vittoria - ha detto il Governatore - Non c'è nulla da festeggiare se le scuole restano chiuse. L'unica cosa che vogliamo festeggiare sarà la fine dell'emergenza Covid. Speriamo di venirne fuori velocemente perché la scuola deve essere in presenza. La prossima settimana valuteremo se riaprire gli istituti già dal 1º febbraio. Non sarà una scelta scontata, se tra dieci giorni saremo sotto i 2mila ricoverati negli ospedali ci sono buone possibilità di riapertura ma capisco anche tutti quegli studenti e genitori che hanno già espresso forti dubbi sul rientro in classe già dai prossimi giorni. La salute va tutelata».

Oggi l'indice Rt è a 0.82 in Veneto. «La zona arancione per la nostra regione è stata prudenziale e istituita senza titolo, nel senso che i dati che avevamo sono sempre stati da zona gialla ma abbiamo preferito avere più restrizioni per non far andare il contagio fuori controllo - ha ammesso Zaia - In un mese e mezzo abbiamo avuto positivi e ricoveri che altre regioni italiane hanno visto nel corso di un anno intero». Completata la sperimentazione sui tamponi fai da te, spetterà ora all'Iss (Istituto Superiore Sanità) valutarne l'eventuale approvazione definitiva. In chiusura un commento politico: «Appena finita l'emergenza Covid torneremo a chiedere l'autonomia al Governo. Non si pensi che abbiamo rinunciato a ottenerla».

Il bollettino di Azienda Zero

Nelle ultime 24 ore sono stati fatti in Veneto 14,071 tamponi molecolari e 20.981 test rapidi, Sono 1003 i nuovi positivi, per un'incidenza del 2,78%. 53577 le persone ancora positive in Veneto, 2798 i ricoverati negli ospedali di cui 333 persone in terapia intensiva (-5 rispetto a ieri). Purtroppo resta alto il dato sui decessi: sono 108 in più rispetto a ieri. 13.323 i dimessi, 140 in più rispetto a ieri.

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