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Venerdì, 26 Aprile 2024
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“Sile Sicuro 2021” raddoppia: due gommoni acquatici monitoreranno il fiume a Ferragosto

Domenica, prevedendo un notevole afflusso di persone, tra Silea e Casier saranno operativi sei assistenti bagnanti, di cui due unità cinofile

Sono bastate solo due domeniche per capire come il progetto “Sile Sicuro 2021” sia un’iniziativa che serviva e che, soprattutto, permette di vivere in serenità e sicurezza il fiume di risorgiva. E, in vista della grande affluenza prevista per Ferragosto, il Parco Naturale Regionale del Fiume Sile, in collaborazione con la Federazione Italiana Salvamento Acquatico (FISA) di Treviso, raddoppia le forze ed offre due gommoni acquatici che in tutto contano sei assistenti bagnanti, di cui due unità cinofile, per aumentare la sicurezza sia in acqua sia lungo le sponde del Sile.

Il 1° e l’8 agosto, nel tratto tra i Burci e il porticciolo di Cendon di Silea è già stato operativo un gommone acquatico con tre assistenti bagnanti, di cui un’unità cinofila, per monitorare la situazione in acqua e nell’area adiacente al Sile. Questo è stato il primo passo della sperimentazione del progetto “Sile Sicuro 2021”, avviato con l’intento di aumentare e garantire sicurezza in acqua e nelle aree limitrofi del fiume. È stato un successo, per fortuna nelle ultime due domeniche non ci sono state serie situazioni di pericolo e gli avventori del Sile hanno particolarmente gradito l’iniziativa. Per questo, sapendo che domani è il giorno più atteso dell’estate e prevedendo un grande afflusso di pubblico, saranno a disposizione due imbarcazioni con tre persone ciascuna e tutto l’occorrente per intervenire in caso di necessità, dallo zaino del primo soccorso al defibrillatore.

Ciò che rende importante questo servizio è il fatto che gli assistenti bagnanti, addestrati per soccorrere le persone in acqua e non solo, sono a stretto contatto con il 118 e la centrale operativa SUEM di Treviso per poter intervenire in modo rapido ed efficace. Inoltre, domani sarà a disposizione una nuova tavola spinale di nuovissima concezione come la Ferno Estricatore Rapido XT. «L’iniziativa “Sile Sicuro 2021” – dichiara Arturo Pizzolon, presidente dell’Ente Parco Sile - vede la collaborazione tra realtà del territorio del Parco e associazioni di volontari con la finalità di aumentare l’attenzione sull’importanza di rendere sicuro il Sile. Il progetto dovrà evolvere e, in futuro, coinvolgere tutti i comuni rivieraschi».

«Siamo contenti di offrire questo servizio – aggiunge Marco Battaggia, presidente della FISA Treviso e maestro di salvamento – Non so se qualcuno ci abbia mai pensato prima di noi, ma noi siamo stati i primi a mettere in pratica questa iniziativa. Attraverso delle amministrazioni attente, come quella dell’Ente Parco Sile e dei Comuni di Casier e Silea, riusciamo a dare assistenza non solo lungo il fiume Sile ma anche in Restera. Inoltre, siamo a stretto contatto con il 118 e il SUEM e in questo modo garantiamo un veloce intervento in caso di necessità».

Progetto Sile Sicuro 2021_1-2

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