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Lunedì, 29 Aprile 2024
Attualità San Liberale / Viale Francia

Ater, quasi 5 milioni di fondi Pnrr per la riqualificazione di due immobili a San Paolo

I lavori, iniziati la scorsa primavera, stanno portando avanti l'efficientamento energetico, il miglioramento sismico e il superamento delle barriere architettoniche nella zona di Viale Francia e Via Irlanda: interessati in totale trenta alloggi Erp

Sono due dei sette interventi edilizi di riqualificazione ed efficientamento energetico e miglioramento sismico finanziati grazie ai fondi PNRR “Sicuro Verde Sociale” e PNC che ATER Treviso ha messo a terra nell’ultimo anno nel territorio provinciale per un totale complessivo di 11.172.710,53 euro di progetti in fase di esecuzione. Avviati i cantieri la primavera scorsa, le due palazzine della fine anni ‘70 del quartiere di San Paolo a Treviso, in viale Francia e via Irlanda, vedono la realizzazione dell’isolamento del tetto e del cappotto esterno, la sostituzione dei serramenti e delle caldaie, nonché il superamento delle barriere architettoniche e l’installazione di un ascensore. Contano complessivamente 30 alloggi ERP, quasi tutti assegnati, mediamente tra i 67 e i 93 metri quadri di superficie. Per i due interventi sono stati stanziati complessivamente 4.827.002,80 euro. Questo il quadro degli interventi nel capoluogo della Marca trevigiana presentato direttamente nei due cantieri di San Paolo nella mattinata di oggi, 21 luglio, dal CdA di ATER Treviso alla presenza dell’assessore alla Opere Pubbliche Sandro Zampese in rappresentanza del Comune di Treviso.

Il progetto di riqualificazione edilizia dello stabile ATER di viale Francia 7 a Treviso, per 2.016.140,27 euro di finanziamento PNRR e Piano Nazione per gli investimenti Complementari al PNRR, interviene sotto il profilo dell’efficientamento energetico per una notevole riduzione dei consumi e dunque apportando un alto grado di risparmio grazie, oltre al completo isolamento del tetto e dei solai e la realizzazione di un cappotto esterno per la coibentazione e isolamento termico dell’immobile, alla sostituzione di tutti gli infissi e delle caldaie dei 18 appartamenti del complesso. La classe energetica passerà così da F (con una prestazione pari a 171,61 Kwh/m2 anno) a classe A2 (con prestazione pari a 42,79 Kwh/m2 anno), con un risparmio di consumo superiore al 35% medio ad alloggio e la riduzione di emissioni complessiva di CO2 pari a 57,04 ton/anno. Il cantiere si concluderà entro ottobre del 2023. Oltre a questa tipologia di interventi per l’immobile di via Irlanda 12, che conta un finanziamento PNRR e PNC per 2.676.085,75 euro e fondi ATER per ulteriori 134.776,96 euro, prevede altresì lavori di miglioramento sismico. Inoltre, l’Azienda Territoriale per l’Edilizia Residenziale della provincia di Treviso ha previsto opere di superamento delle barriere architettoniche nonché l’installazione di un ascensore, prima non presente e il cui acquisto è totalmente a carico di ATER, al fine di agevolare e garantire la sicurezza della popolazione residente delle 12 unità abitative, più anziana rispetto ad altri edifici. In merito all’efficientamento energetico l’immobile passerà da classe E (con una prestazione energetica di 210,31 Kwh/m2 anno) a classe A2 (con una prestazione energetica di 48,90 Kwh/m2 anno) con un risparmio anche in termini di riduzione complessiva di emissione di CO2 di 27,32 ton/anno. Il cantiere vedrà il termine dei lavori di riqualificazione a maggio 2024. Individuate con procedura negoziale tra circa 120 imprese invitate, le ditte assegnatarie dei lavori edili sono la Bincoletto Srl per l’immobile di viale Francia e la Battistella Costruzioni Srl e la SBP Termoidraulica Srl per quello di via Irlanda.

In provincia di Treviso gli altri immobili interessati da progetti di riqualificazione finanziati da fondi Pnrr, Pnc e fondi Ater, sono a Villorba in via del Dominicale per 1.273.909,13 euro, a Oderzo in via Toniolo per 862.310,17 euro, a Conegliano in via De Nicola per 918.676,09 euro, a Vittorio Veneto in via Buozzi per 2.322.568,10 euro e a Gaiarine in via Pieralunga per 968.226,23 euro, per un totale complessivo di altre 83 unità abitative, che sommati ai due edifici del capoluogo rappresentano complessivamente un investimento di 11.172.710,53 euro.

I commenti

«È un importante piano di interventi che conta sette palazzine di edilizia residenziale per un totale di 113 alloggi a canone agevolato, 30 nel comune di Treviso. Per Ater l’essere stati in grado di intercettare ben 11milioni di euro di fondi Pnrr e Pnc rappresenta la vittoria di una sfida e il segno tangibile dell’impegno che l’azienda persegue con tenacia nell’interesse pubblico e delle comunità del nostro territorio - dichiara Mauro Dal Zilio, presidente dell’Azienda Territoriale per l’Edilizia Residenziale della Provincia di Treviso -. Grazie a questi fondi e ai relativi due progetti di riqualificazione che Ater ha predisposto nel capoluogo, abbiamo messo a terra cantieri che, oltre alle opere di miglioramento sismico - attraverso i lavori infrastrutturali e all’adeguamento dell’impiantistica renderanno questi immobili, partendo da una fascia bassa, di classe A2 per efficienza energetica. Efficienza che si tradurrà in risparmio economico e maggiore qualità dell’abitare per i nostri residenti. Sul fronte della sostenibilità ambientale, poi, adottare tali soluzioni - sottolinea il presidente Mauro Dal Zilio - rappresenta il mettere in pratica la responsabilità che, come gestore del patrimonio pubblico, abbiamo nei confronti della collettività. Contenere il più possibile le emissioni nocive è il nostro contributo alla salute di tutti».

«Non solo - aggiunge la vicepresidenteù Marina Bonotto -, nel cogliere queste opportunità abbiamo guardato a dare risposte concrete alle esigenze delle famiglie che abitato negli alloggi ATER. In particolare, proprio nell’immobile di via Irlanda risiede rispetto ad altri complessi del territorio un’elevata percentuale di persone anziane. Per questo, anche con risorse aggiuntive messe dall’azienda, abbiamo elaborato un progetto di superamento delle barriere architettoniche e di installazione di un ascensore lì dove non c’era. Un investimento in termini di benessere e di sicurezza del quale andiamo orgogliosi».

«Sempre forte la collaborazione con Ater Treviso insieme alla quale, anche attraverso la riqualificazione di immobili e quadranti urbani, il Comune porta avanti importanti progettualità sul fronte della lotta alle marginalità sociali» il commento dell’assessore alle Opere pubbliche di Treviso, Sandro Zampese.

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