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Cronaca Volpago del Montello

In quattro armati distruggono casa ad un 21enne: «Come in Arancia Meccanica»

Brutale rapina nel pomeriggio di venerdì 19 agosto a Volpago del Montello: arrestati un 24enne ed un 22enne di origini marocchine, denunciata una minorenne. In fuga il quarto componente della banda

Violenza esagerata, casa completamente devastata e aggressione in stile "Arancia Meccanica" sono solo alcune delle frasi utilizzate dai carabinieri di Montebelluna per descrivere il brutale episodio di violenza avvenuto venerdì pomeriggio, 19 agosto, a Volpago del Montello. Sabato mattina i militari dell'Arma, al termine di indagini andate avanti per tutta la notte, hanno arrestato un 24enne ed un 22enne di origini marocchine mentre un terzo ragazzo è tutt'ora ricercato ed è stato denunciato per tentato furto in abitazione e resistenza a pubblico ufficiale. Le accuse contro i due arrestati sono di: rapina aggravata, violazione di domicilio aggravato, danneggiamento aggravato, lesioni personali e resistenza a pubblico ufficiale in concorso. Insieme a loro c'era anche una ragazza minorenne che ha avuto un ruolo chiave nella vicenda.

Secondo una prima ricostruzione, infatti, proprio la ragazzina si trovava a Volpago, a casa di un suo amico 21enne. Allontanatasi con una scusa è tornata pochi minuti dopo insieme ai tre giovani stranieri, pretendendo di entrare in casa in compagnia di questi. Al rifiuto del 21enne i tre ragazzi si sono allontanati facendo ritorno dopo poco, armati di bastoni e pietre, con i quali hanno sfondato la porta d'ingresso. Una volta all'interno hanno spaccato arredi e suppellettili, distruggendo ogni cosa e aggredendo il padrone di casa procurandogli ferite d'arma da taglio guaribili in 10 giorni. Nell'aggressione sono rimasti feriti anche un 18enne marocchino che ha riportato un trauma cranico guaribile in una ventina di giorni, un 19enne marocchino con ferite da taglio su braccia e volto guaribile in dieci giorni. Durante l'aggressione la ragazza minorenne ha rubato una consolle da gioco ed un telefono cellulare, lasciandoli poi all'esterno dell'abitazione. I ragazzi aggrediti hanno dato l'allarme ai carabinieri, intervenuti sul posto con pattuglie del radiomobile di Montebelluna e militari dalle stazioni di Volpago del Montello e Nervesa della Battaglia. I tre aggressori, dopo aver rubato i telefoni cellulari ai ragazzi della casa, sono fuggiti inisieme alla minorenne attraverso i campi. I carabinieri sono riusciti a fermare la giovane e due dei tre ragazzi. Dopo l'arresto i due giovani sono stati portati in carcere a Treviso mentre la minorenne è stata denunciata in stato di libertà. Le indagini sono ancora in corso per approfondire i contorni della vicenda. «La spedizione è stata in stile "Arancia meccanica" - concludono i carabinieri - è chiaro che bisognerà approfondire le ragioni di una violenza così esagerata. Tra le motivazioni ci potrebbero essere questioni pregresse o traffici illeciti tra i due gruppi di giovani».

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