Si chiuse in casa lasciando fuori la madre: condannato
Un 24enne, lo scorso 15 novembre, si era barricato nell'abitazione del genitore a Castions di Zoppola per 12 ore e dovettero intervenire i carabinieri per bloccarlo. Alcune settimane dopo un'aggressione ad un'infermiera a Conegliano
Èstato condannato a 10 mesi di reclusione ragazzo di Azzano Decimo che lo scorso 15 novembre si era barricato nell'abitazione dei genitori a Castions di Zoppola. Il 24enne era accusato di violazione di domicilio e violenza privata. A carico dell'uomo pendeva inoltre un foglio di via che gli impediva di stare nel Comune. Una volta arrestato si è svolto il processo per direttissima con giudizio immediato.
Il ragazzo, secondo la perizia psichiatrica di Alberto Kirn, il medico nominato dal Tribunale per stilare la relazione, è capace di intendere e di volere e di stare a processo. Il pordenonese è vittima di un disturbo antisociale, e per questo deve essere considerato pericoloso socialmente. Dopo il processo che si è svolto a Pordenone, si attende il giudizio del Tribunale di Treviso dove deve rispondere di lesioni personali aggravate per aver aggredito un'infermiera del pronto soccorso dell'ospedale di Conegliano.
I fatti
Il giovane il 14 novembre aveva chiuso i genitori fuori di casa senza apparente motivo. I fatti risalgono intorno alle 19. Da quel momento i familiari, non potendo più entrare nell'abitazione, hanno contattato le forze dell'ordine. I carabinieri hanno attivato tutte le procedure per un intervento immediato. Il Comune di Zoppola che ha fornito tutte le documentazioni necessarie e dopo una lunga trattativa il ragazzo non ha opposto resistenza e si è allontanato con i militari fino al carcere di Pordenone. Il 4 novembre si è invece reso protagonista di un'aggressione all'interno dell'ospedale di Conegliano. In quell'occasione ha colpito con un pugno al volto un'infermiera che lo stava visitando.