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Cronaca

A scuola col cappotto, genitori degli studenti sul piede di guerra

Gli episodi durante il mese di dicembre in alcuni istituti gestiti dal Comune di Treviso. Nelle ore pomeridiane il riscaldamento non veniva acceso

Nelle aule non fa abbastanza caldo e studenti e insegnanti sono costretti a far lezione con il cappotto addosso.

La denuncia viene dalla lista Treviso Civica, che ha raccolto diverse segnalazioni di docenti e genitori infuriati. Secondo la nota diramata dal gruppo trevigiano, nel mese di dicembre gli alunni di alcune scuole, primarie e medie, gestite da Ca' Sugana sarebbero rimasti al freddo.

Di mattina la temperatura nelle aule sarebbe stata insufficiente, mentre nelle ore pomeridiane il riscaldamento sarebbe stato del tutto spento, in particolare negli istituti in cui non è previsto il tempo prolungato. Così docenti e genitori, durante gli incontri, avrebbero dovuto tenersi stretti giacche e cappotti.

I problemi degli istituti della città però non si esaurirebbero qui. Treviso Civica spiega come vi siano emergenze a più livelli, dalla sicurezza alla digitalizzazione. Per questo la lista civica ha deciso di costituire un gruppo di lavoro che affianchi l'assessore alla Scuola Anna Cabino, che già all'indomani della sua nomina aveva portato l'attenzione sullo stato di saluto delle scuole della città.

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