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Domenica, 28 Aprile 2024
Incidenti stradali Moriago della Battaglia

Schianto con l'auto contro un albero, 24enne muore dopo otto giorni di agonia

Olomar Semir viveva con la famiglia, di origini marocchine, a Moriago della Battaglia, non distante dal luogo in cui, lo scorso 6 marzo, era avvenuto lo schianto: era seduto sui sedili posteriori del veicolo, una Peugeot 208. Disposta la donazione degli organi. L'amico alla guida indagato per omicidio stradale

Non ce l'ha fatta, Olomar Semir, il 24enne di origini macedoni ma residente con la famiglia a Moriago della Battaglia, che era rimasto gravemente ferito nell'incidente avvenuto lo scorso 6 marzo lungo via degli Arditi, non distante dalla rotatoria nei pressi del cimitero di Moriago della Battaglia. Il giovane si trovava seduto sui sedili posteriori della Peugeot 208 che per cause in corso di accertamento, è finita fuori strada finendo contro un albero, un grosso tiglio. Il guidatore del mezzo e un altro amico che si trovava seduto sul sedile anteriore, C.N. 25enne e un coetaneo, D.A., di origine macedone, sono rimasti illesi mentre Olomar Semir, ha violentemente sbattuto la testa contro uno dei sedili anteriori. Il giovane purtroppo non indossava la cintura di sicurezza, circostanza che gli avrebbe permesso di avere salva la vita. Per gli accertamenti del caso sono intervenuti i carabinieri della Compagnia di Vittorio Veneto e una squadra dei vigili del fuoco del distaccamento di Vittorio Veneto. Alla base dello schianto ci sarebbe stata l'alta velocità e forse una manovra azzardata dell'automobilista. La Procura di Treviso aprirà un fascicolo d'inchiesta per omicidio stradale.

Le condizioni del 24enne sono apparse fin da subito disperate: trasportato all'ospedale Ca' Foncello di Treviso, nel reparto di rianimazione della neurochirurgia, il giovane è rimasto per giorni in bilico tra la vita e la morte. Purtroppo i gravi danni cerebrali causati dal terribile trauma cranico riportato nello schianto non gli hanno dato scampo. La famiglia, residente da decenni nel territorio moriaghese, ha dato il nullaosta per la donazione di organi e tessuti. Olomar Semir lavorava come operaio al mobilificio "Spagnol" di Mosnigo e aveva frequentato gli istituti scolastici della zona, tra cui lo Scarpa a Conegliano (indirizzo elettronica). In mattinata il sindaco Loris Rizzetto ha fatto visita alla famiglia, i genitori (muratore il papà, dipentende di un'azienda agricola la mamma) oltre al fratello e la sorella del 24enne, per manifestare il cordoglio e la vicinanza dell'amministrazione comunale di Moriago. «Dispiace perchè è una tragedia che riguarda un ragazzo molto giovane e ci tocca da vicino» ha commentato «purtroppo come in altri episodi simili la velocità è stata determinante».

Semir, lavorava alla Spagnol di Moriago

Nella prima mattinata di oggi altro grave incidente a Carbonera, in via Cal di Breda, poco dopo le 7.20. Una 69enne di San Biagio di Callalta, D.T., ha perso il controllo dell'auto che è finita fuori strada, ribaltandosi in un fossato a bordo strada. Intervenuti per soccorrere la donna medico e infermieri del Suem 118 oltre ai vigili del fuoco di Treviso.

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