Montebelluna: parcheggi pubblici, si abbassa la tariffa oraria
Operazione sostenibile dal punto di vista economico-finanziario grazie alla riduzione dell'indebitamento comunale, necessaria per venire incontro alle esigenze dei commercianti del centro
MONTEBELLUNA A partire dalla metà di settembre i parcheggi pubblici del centro di Montebelluna costeranno di meno. La giunta comunale ha approvato infatti lunedì la riduzione della tariffa oraria dei parcheggi a pagamento che passerà da 1,30 euro all’ora a 1,00 euro all’ora. La minor tariffa sarà in vigore fino alla fine dei lavori di riqualificazione del centro. La scelta va incontro alle richieste avanzate da Confcommercio che aveva sollecitato l’amministrazione comunale affinché ci fosse una riduzione della tariffa per agevolare i cittadini nella frequentazione del centro in concomitanza con in lavori di riqualificazione delle piazze.
“Visti i prossimi disagi che molti negozianti dovranno subire per consentire ai cantieri di operare in centro - spiega l’assessore ai lavori pubblici, Renato Rebellato - ci è sembrato logico e giusto accogliere la loro richiesta. Il centro si sta via via trasformando. I lavori nel Corso Mazzini stanno procedendo rapidamente e dopo la manifestazione del Palio, per la quale non vogliamo creare grossi intralci, altri cantieri saranno avviati in centro. Per cui, per venire incontro ad Ascom/Confcommercio, che pure hanno contribuito nella progettazione del nuovo centro, ci è parso doveroso ridurre la tariffa dei parcheggi in modo da facilitare i cittadini ed i clienti nel frequentare il centro”.
Questa operazione è possibile perché negli ultimi anni l’amministrazione ha notevolmente ridotto l’indebitamento del Comune. “Dal punto di vista economico-finanziario, seppure questa operazione garantisca un minore introito per le casse comunali, risulta un’azione sostenibile anche alla luce dei considerevoli risparmi ottenuti in questi quattro anni: l’indebitamento comunale è passato da 37 milioni di euro a 26 milioni di euro, abbiamo ridotto di 500mila euro la quota capitale e gli interessi passivi per mutui e le spese per il personale sono diminuiti di 1,5 milioni di euro all’anno. Di fronte a questo scenario, il ritocco della tariffa oraria per i parcheggi appare quindi fattibile”, conclude Rebellato.
