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Cronaca Oderzo

A Oderzo una delle eccellenze italiane ospedaliere: è il reparto di ostetricia

Sul quotidiano della "Repubblica" l'ospedale opitergino dell'Ulss 9 e il suo reparto vengono posti al quarto posto nazionale per quanto riguardi i parti naturali

ODERZO Una recente classifica del quotidiano la Repubblica, colloca la Ginecologia Ostetricia dell’Ospedale di Oderzo dell’Azienda Ulss 9 al quarto posto nazionale tra le migliori strutture con oltre 500 parti all’anno. Indice di qualità nella classifica è il numero di parti cesarei nelle prime gravidanze. Il recente piano esiti di Agenas, infatti, conferma che non solo il cesareo dovrebbe essere fatto esclusivamente a fronte di indicazioni cliniche specifiche, ma soprattutto che rispetto al parto tradizionale “comporta maggiori rischi per la donna e per il bambino”. Presso il reparto opitergino, diretto dal dr. Baccichet, su oltre 1000 parti in un anno, i cesarei sostituiscono l’8,10%.

L'Ostetricia e Ginecologia di Oderzo è un punto nascita che storicamente supera i 1000 parti ogni anno. Dato confermato anche nell’ultimo anno in cui le nascite sono state 1085. Il criterio utilizzato da Repubblica nella classifica – la percentuale di cesarei in donne che non ne hanno avuti in precedenza - non è fine a se stesso, ma è indice importante della qualità complessiva. Figurare la quarta migliore ostetricia d’Italia conferma l’elevato livello del punto nascita opitergino che da sempre favorisce la fisiologia e l'umanizzazione dell'evento travaglio/parto. “Questo risultato è fonte di grande soddisfazione ed è il frutto di un insieme di fattori – sottolinea il Direttore generale Francesco Benazzi - Sicuramente ha la sua importanza la possibilità di poter utilizzare per tutte le donne che lo richiedono l'analgesia che ad Oderzo attualmente viene impiegata in circa il 25% dei parti. Un risultato che da solo conferma che non è più rinviabile il disporne ordinariamente anche al Ca’ Foncello di Treviso. Ma credo che a questo risultato ancora più determinante sia l'approccio culturale, la motivazione, la professionalità e la preparazione, di tutti gli operatori sanitari: medici,ostetriche,infermiere e oss verso il valore della fisiologia e naturalità del parto. E’ un grande lavoro nel campo dell’umanizzazione che a sua volta è opera di comunicazione con la paziente. Nel caso specifico l’attenzione del personale rende partecipi le future mamme facendo comprendere i vantaggi di un parto naturale seguendo tutte le fasi del percorso di assistenza durante la gravidanza”.

Ma l'ostetricia non è l'unico punto di forza del nostro reparto – aggiunge il primario Baccichet - Abbiamo anche un servizio di Uro-Ginecologia per le disfunzioni pelvi-perineali femminili che si avvale di ambulatori di uroginecologia e urodinamica settimanali, entrambi con personale dedicato; affluiscono circa 60 donne al mese affette da varie problematiche uro ginecologiche. Le pazienti trovano poi, adeguata e completa risposta terapeutica: farmacoterapia, terapia chirurgica ricostruttiva e, ove necessario, terapia ultraspecialistica mediante l'utilizzo di chirurgia protesica, di neuro modulazione e di infiltrazione di tossina botulinica. Solo nell'ultimo semestre, ad esempio, sono state chirurgicamente trattate, per problemi di incontinenza e prolasso 120 pazienti”. Va inoltre ricordato il Servizio di procreazione medicalmente assistita attivo presso la Ginecologia di Oderzo. “La nostra unità – continua il Primario - è infatti uno dei non molti centri pubblici dove tale attività si svolge da anni con regolarità ed  in piena autonomia mediante il trattamento di circa duecento pazienti anno affette da infertilità. Tale trattamento presenta un tasso di successo superiore al 30% , assolutamente in linea con i migliori centri nazionali ed internazionali”.

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