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Lunedì, 29 Aprile 2024
Cronaca Riese Pio X

Uccisa dall'ex amante geloso, attesa per l'esame sui telefonini

Il 19 dicembre scorso il 40enne Bujar Fandaj avrebbe ucciso la 26enne Vanessa Ballan all'interno della casa della donna a Riese Pio X. I legali dell'uomo attenderebbero l'esito della perizia sui cellulari prima di decidere se farlo interrogare dal pubblico ministero

Il contenuto dei messaggi e le telefonate intercorse fra i due. Sopratutto chi chiamava chi nel periodo successivo all'estate scorsa quando, secondo le denuncia presentata alla fine del mese di ottobre del 2023, Vanessa Ballan aveva detto al suo assassino che voleva interrompere la relazione clandestina che avevano da circa due anni ma lui l'avrebbe ricattata con i video dei loro rendez vous a luci rosse per ottenere altri incontri finiti, diceva la vittima della querela, con dei rapporti sessuali. I legali di Bujar Fandaj, il 40enne imprenditore edile finito in carcere accusato dell'omicidio della 26enne, uccisa a coltellate il 19 dicembre nella sua casa di Riese Pio X, starebbero aspettando i risultati delle analisi dei due cellulari prima di decidere se il proprio assistito si farà sentire o meno dal pubblico ministero Michele Permunian, il magistrato che si sta occupando del caso.

Per il momento Fandaj si è chiuso in un silenzio che persino gli avvocati Chiara Mazzocato e Daria Bissoli non riescono a scalfire. Dentro i due terminali, almeno così sperano i difensori, gli inquirenti troverebbero però degli elementi tali da far venire meno l'aggravante del delitto premeditato. Bujar, questa è la tesi difensiva, non sarebbe andato a casa di Vanessa con l'intento di ucciderla ma piuttosto per avere un chiarimento definitivo sulla loro storia e il femminicidio sarebbe stato originato da un impeto di rabbia.

Quella mattina del 19 dicembre Fandaj sarebbe andato a casa della donna, dove sarebbe penetrato spaccando la vetrata posta sul retro. L'ipotesi della Procura è che il kosovaro sarebbe riuscito a sapere che Vanessa era incinta. I suoi tentatavi di convincerla a lasciare Nicola Scapinello, il fidanzato che è il padre del bambino di 5 anni che viveva con la coppia, si sarebbero infranti definitivamente contro il muro rappresentato dalla seconda gravidanza e dalla volontà della 26enne di tagliare definitivamente i rapporti troncando la relazione che aveva avuto con lui sin dal 2021. Per questo, accecato dalla gelosia, l'avrebbe pugnalata al torace. Fandaj era stato denunciato dalla Ballan il 26 ottobre. Il 40enne avrebbe minacciato Vanessa di far sapere a Nicola Scapinello della loro storia clandestina mandandogli anche i video ripresi (consensualmente) durante i loro rapporti. La ragazza avrebbe tergiversato sottovalutando forse le intenzioni dell'amante respinto, che però alla fine avrebbe mantenuto la promessa: il 25 ottobre sul telefono di Nicola arriva un messaggio in cui Bujar gli spiffera tutto, allegando anche una delle riprese intime. Ma il contenuto sarebbe stato cancellato dallo stesso Nicola, come del resto tutto i messaggi minatori che la donna avrebbe ricevuto dal suo ex amante.

Il giorno dopo scatta la denuncia per stalking, violenza sessuale, minaccia e revenge porn. Il pubblico ministero Giovanni Valmassoi dispone il sequestro dei telefonini e del computer di Fandaj, la cui casa viene perquisita. All'interno i carabinieri troveranno anche alcune foto di Vanessa e del figlio, prova dell'ossessione che l'uomo aveva nei confronti della ragazza.

Da quel giorno Bujar non avrebbe più né visto né sentito Vanessa. E all'avvocato Chiara Mazzocato, subito dopo aver ricevuto la querela, avrebbe detto di sospettare che la donna avesse raccontato contro di lui le stesse cose dette in una precedente, poi ritirata in sede di udienza preliminare, fatta contro un 49enne marocchino sempre per stalking.

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