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Cronaca

Sfratti, vicesindaco Grigoletto: "Vogliamo ridurre drasticamente i numeri"

L’assessore alla casa Roberto Grigoletto assicura: “La situazione è sotto controllo. Faremo di tutto perché nessuno resti per strada”

TREVISO Sfratti nel capoluogo della Marca, è chiaro l’impegno dell’amministrazione comunale di Treviso che per voce del vicesindaco e assessore alla casa del Comune di Treviso Roberto Grigoletto dichiara: “ I numeri ci dicono che ad oggi gli sfratti nella nostra città sono circa un centinaio, ma il nostro impegno è che nessuno resti per strada. Questo per noi è un imperativo: faremo in modo che nessuno in città resti indietro. Ed è per questo che abbiamo da un lato, in occasione dell’ultima variazione di bilancio, investito 100mila euro per l’emergenza abitativa ed entro il mese di novembre assegneremo altri 10 alloggi. Abbiamo a disposizione 860 mila euro che ci consentiranno di mettere a disposizione altri 15 appartamenti. Ci troviamo da anni con un numero di sfratti di poco superiore alle cento unità e questo è la conseguenza di morosità non risolte che arrivano ad esecuzione da parte di ufficiali giudiziari ed è per questo che abbiamo deciso di affrontare la situazione di petto”. 

Nel frattempo insieme ai suoi uffici il vicesindaco ha invitato a fare parte di una rete di solidarietà e protezione invitando tutti quei gruppi e quelle associazioni del mondo del volontariato che possano avere delle strutture capaci di affrontare brevi o medi periodi di emergenza. Della rete fanno parte Caritas, CSV, la Esse, la cooperativa Solidarietà e tutte le coooperative che ho deciso di convocare per affrontare con loro e studiare delle modalità – sottolinea il vicesindaco - Dall’altro lato lanciamo anche un appello ai proprietari dei tanti alloggi e abitazioni sfitte che ci sono in città e nei quartieri. A loro dico è inutile lasciare appartamenti sfitti non occupati. C’è la possibilità di poterli mettere a disposizione attraverso questa rete di solidarietà. C’è la possibilità di abbattere questo numero di sfratti lavorando insieme”. Va inoltre ricordato che il Comune di Treviso essendo un comune ad elevata tensione abitativa può applicare il sistema della cedolare secca nonché consentire la detrazione fiscale ai proprietari degli alloggi che intendono affittare l’appartamento con il modello del canone concordato 3+2 e non 4+4. 

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