Il rapinatore della farmacia di Silea resta in carcere
Federico Crocetti, il 43enne originario di Terni e residente da tempo a Casier, è stato arrestato sabato scorso. Assistitito dall'avvocato Alessandra Nava il bandito ha ammesso le proprie responsabilità durante l'interrogatorio di garanzia
Ha reso una piena confessione davanti al gip Gianluigi Zulian Federico Crocetti, il 43enne, originario di Terni e residente da tempo a Casier, arrestato sabato scorso con l'accusa di essere il responsabile della rapina alla farmacia Del Sile di Lanzago avvenuta lo scorso 31 luglio. Assistitito dall'avvocato Alessandra Nava il bandito ha ammesso le proprie responsabilità durante l'interrogatorio di garanzia svoltosi stamattina nel corso della convalida dell'arresto. «Attraversavo un momento molto difficile sotto il profilo economico e ho perso la testa» :ha detto Crocetti. Il suo legale ha chiesto che la misura cautelare (attualmente Crocetti è in custodia in carcere) venga attenuata in arresti domiciliari. Il gip si è riservato la decisione.
L'assalto alla farmacia, armato di un taglierino e che aveva fruttato un bottino di 300 euro, era avvenuto qualche giorno prima che gli venisse notificata una ordinanza che lo mandava agli arresti domiciliari per un altro fatto: il furto ai danni di un magistrato e due cancellieri del Tribunale di Treviso, sempre la scorsa estate, fatti per i quali era stato condannato in abbreviato a 1 anno di reclusione. La Polizia ritiene che il 43enne possa essere responsabile di altri furti avvenuti all’interno di edifici pubblici e anche di altre rapine.