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Lunedì, 29 Aprile 2024
Cronaca Santa Maria del Rovere / Viale Vittorio Veneto

Botte ai genitori per avere soldi da sperperare in shopping e droga: arrestata

A finire in manette una 29enne disoccupata che da tempo perseguitava mamma e papà, a cui ha rotto in testa il telefono quando questi voleva chiedere aiuto alle forze dell'ordine

Quando il padre l'ha minacciata di chiamare le forze dell'ordine, lei gli ha afferrato il telefono e gliel'ha rotto in testa. Basta questo per riassumere la violenza e l'efferatezza con cui una 29enne trevigiana perseguitava, almeno dalla primavera scorsa, i propri genitori: domenica sera, 3 dicembre, dopo l'ennesima aggressione, la donna è stata arrestata per maltrattamenti in famiglia. Teatro di questa triste vicenda un'abitazione del quartiere Santa Maria del Rovere di Treviso. La 29enne pretendeva da mamma e papà denaro in continuazione, soldi che poi venivano sperperati in shopping e droga. Ogni qual volta che i genitori tentavano di ribellarsi, indicando alla figlia di trovarsi un lavoro anzichè restare in panciolle a casa, per loro erano dolori, con aggressioni fisiche e altri gesti di arbitrio. L'ultimo pestaggio, come detto, domenica sera: ha sferrato un pugno al volto della madre, facendole sanguinare il naso, poi l'ha trascinata per i capelli giù dal letto. Il padre è stato a sua volta malmenato a calci e pugni e quando ha preso lo smartphone per chiedere aiuto, gli è stato preso, per essere colpito sul capo. Le forze dell'ordine, intervenute sul posto, hanno bloccato e arrestato, secondo quanto disposto dal magistrato Gabriella Cama, la 29enne mentre i genitori sono stati accompagnati in ambulanza per essere medicati.

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