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Lunedì, 29 Aprile 2024
Cronaca San Lazzaro / Via Zermanese

Raid sulle auto in sosta, identificato il responsabile: è un 25enne straniero

L'indagine-lampo della squadra mobile di Treviso e della polizia ferroviaria. Al ladro, residente nel veneziano, è stato per ora possibile attribuire sette furti consumati e due tentati ma in tutto erano stati 15 quelli denunciati dai residenti e messi a segno nella notte tra il 9 e 10 gennaio

Ha un nome e un volto il ladro, autore del raid avenuto nella notte tra il 9 e il 10 gennaio a Treviso, tra via Dandolo e via Zermanese, durante il quale sono stati infranti i vetri di una quindicina di autovetture parcheggiate per strada, nella maggior parte dei casi con la rottura di finestrini e la sottrazione degli oggetti custoditi nell’abitacolo (tra cui occhiali da sole, portafogli e capi d’abbigliamento). L'indagine, portata avanti dagli investigatori della squadra mobile, guidati dalla dirigente Immacolata Benvenuto, e polizia ferroviaria, è stato identificato il presunto autore dei reiterati furti: un giovane venticinquenne moldavo, formalmente residente nel veneziano, ma negli ultimi mesi di fatto domiciliato a Treviso a casa di un conoscente.

Il giovane è stato individuato presso la stazione ferroviaria di Treviso e successivamente sottoposto a perquisizione personale e domiciliare d’iniziativa, in quanto trovato in possesso di oggetti atti ad offendere. La perquisizione ha dato esito positivo, in quanto presso la sua abitazione venivano trovati numerosi oggetti sottratti dalle autovetture danneggiate, che sono stati poi riconosciuti dalle vittime dei furti. L’immediata azione investigativa ha consentito di accertare sette furti consumati (che si aggiungono ai 5 già riconosciuti) e due tentati, commessi presumibilmente dal giovane venticinquenne, deferito all’Autorità giudiziaria per porto di oggetti atti ad offendere e per furto pluriaggravato e continuato. Sono in corso ulteriori accertamenti relativi agli altri danneggiamenti compiuti nella medesima notte.

«Ringrazio il questore, la squadra mobile della Polizia di Stato e la Polizia Ferroviaria per aver assicurato alla giustizia il responsabile dei danneggiamenti e dei furti in via Zermanese. Pochi giorni fa avevo incontrato i residenti di Sant’Antonino, assicurando loro che le Forze dell’Ordine avrebbero trovato l’autore degli illeciti. Questa è la riprova che a Treviso, grazie alla collaborazione tra le Forze dell’Ordine, chi delinque viene identificato. Ora proseguiremo con l’installazione delle videocamere nella zona, per potenziare ulteriormente il sistema di videosorveglianza». Così il sindaco Mario Conte sul deferimento all'autorità giudiziaria di un 25 enne presunto autore dei danneggiamenti e dei furti nel quartiere di Sant'Antonino nella notte fra il 9 e il 10 gennaio.

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