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Cronaca Via Giuseppe Verdi

Aumentata la sicurezza in tribunale a Treviso: arriva il metal-detector

Dopo i casi di falsi allarme bomba e in ogni caso per prevenire qualsiasi episodio spiacevole, in via Verdi la polizia controllerà gli ingressi

TREVISO - Sono stati diversi i falsi allarmi bomba che negli anni, ma soprattutto negli ultimi mesi, hanno avuto come epicentro il tribunale di Treviso in via Verdi, con conseguenti disagi per gli operatori legali che si vedono spesso spostate le udienze e con un dispiego di forze dell'ordine fuori dal comune per evitare possibili tragedie.

Proprio per questo negli ultimi giorni è stato installato all'ingresso del palazzo di giustizia un nuovo metal-detector che servirà per controllare gli accessi di chiunque voglia entrare in tribunale. L'apparecchio è tarato per riconoscere anche la più piccola quantità di metallo e per questo per poter entrare ognuno dovrà prima svuotare le tasche e poi inserire tutto in un'apposito cestino che verrà così controllato come già avviene negli aeroporti. A procedere nelle verifiche saranno tre agenti di polizia, sia della Locale che della Provinciale: due saranno presenti nel pressi del macchinario, mentre il terzo controllerà le operazioni da una sala operativa.

Una novità attesa ormai da settimane e che è stata inaugurata persino con quattro mesi di anticipo vista la necessità impellente di evitare ulteriori falsi allarmi. Da precisare inoltre che magistrati, avvocati e personale dipendente munito di badge di riconoscimento, avranno un accesso privilegiato al tribunale per evitare rallentamenti inutili. Infine, se il caso dovesse richiederlo, gli agenti di sicurezza potranno anche effettuare perquisizioni personali. 

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