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Cronaca Montebelluna

Berti (M5S): “Zaia ci dica come hanno fatto a non accorgersi di quello che stava succedendo”

"C'è chi ci ha dato degli sciacalli e degli opportunisti, quando stavamo solamente dicendo la verità e un esponente della stessa maggioranza ha ammesso ieri le colpe del governo veneto"

MONTEBELLUNA Oggi è successo quel che il Movimento 5 Stelle va predicando da tempo: hanno arrestato Consoli, il vaso di Pandora è stato scoperchiato e chissà cosa ne verrà fuori. “Noi del Movimento 5 Stelle denunciamo questa situazione da più di un anno, spiegando ai cittadini quello che questi truffatori stanno facendo da troppo tempo – tuona il consigliere regionale Jacopo Berti - quello che mi lascia sconcertato è vedere la Lega e Zaia difendere la banca e Consoli fino all’ultimo: hanno perfino fatto di tutto per salvarli dalle ispezioni della Banca d’Italia”.

“Nella maggioranza c’è pure chi ci ha dato degli sciacalli e degli opportunisti, quando stavamo solamente dicendo la verità – si rammarica l’esponente del M5S - e un esponente della stessa maggioranza ha ammesso ieri le colpe di un governo veneto che non è stato in grado di capire e gestire la situazione delle popolari venete negli ultimi anni”.

La Lega governa questa regione da anni e si è fatta passare sotto al naso il naufragio della finanza veneta senza nemmeno accorgersene – prosegue il consigliere - a questo punto vorrei capire, e sarebbe interessante che ce lo dicesse Zaia, come mai non si sono accorti che questi squali in giacca e cravatta stavano distruggendo la vita di centinaia di migliaia di persone. E perché non hanno ascoltato i nostri avvertimenti sulla situazione. In ogni caso la Lega ci fa una gran brutta figura ed è un pessimo biglietto da visita per una regione che sulla rete sociale dei piccoli imprenditori ha costruito la propria fortuna. Eravamo la locomotiva d’Italia e rischiamo di diventare, grazie anche alla Lega, una littorina ferma su un binario morto”.

“Consoli e tutti gli altri devono pagare per quello che hanno fatto e i cittadini truffati devono essere risarciti fino all’ultimo centesimo – conclude Berti - lotteremo ancora una volta, contro tutto e contro tutti, perché sia fatta giustizia e perché i cittadini truffati possano avere giustizia”.

"Gli arresti, le perquisizioni e i nomi degli indagati per lo scandalo di Veneto Banca non ci stupiscono – afferma il Consigliere Sergio Berlato, Coordinatore regionale di Fratelli d’Italia-AN – la vicenda non poteva concludersi solo con un intervento di salvataggio da parte del fondo Atlante e un rinnovo del cda. E’ da appurare la responsabilità diretta di chi in tutti questi anni ha avuto il controllo dell’istituto di credito assumendo delle decisioni con la consapevolezza di mettere a rischio il bene più prezioso della banca: il risparmio di una vita di tante famiglie, di tanti artigiani, lavoratori e liberi professionisti –precisa Berlato. Diamo fiducia all’operato della magistratura perché in tempi brevi possa far chiarezza su tutte le questioni riguardanti non solo Veneto Banca ma anche il caso analogo della Banca Popolare di Vicenza – conclude il Consigliere Berlato".

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