Falso in bilancio, blitz della Guardia di Finanza alla Frezza spa
Le Fiamme Gialle avrebbero sequestrato faldoni di carte, documenti e bilanci alla caccia di prove che confermino l'esposto, che punta a evidenziare come siano presenti irregolarità negli ultime note contabili
Blitz della Guardia di Fianza alla Frezza spa di Vidor, la nota azienda di Vidor specializzata nella progettazione e nella realizzazione di sistemi per d'arredamento per uffici. La Procura di Treviso infatti avrebbe aperto un fascicolo in cui si ipotizza il falso in bilancio, una iniziativa che i magistrati trevigiani avrebbero preso a seguito di una denuncia presentata, a quanto si è appreso, nel contesto di una causa civile.
False scritture messe a bilancio l'ipotesi di reato per una azienda che, nell'ultimo periodo, ha messo a posto i bilanci, pagato tutti i creditori, normalizzato i rapporti con le banche e che nel suo portafoglio clienti conta su colossi come Algida Unilever, Novacoop, Remax, Aruba e Trussardi Milano.
Le Fiamme Gialle avrebbero sequestrato faldoni di carte, documenti e bilanci alla caccia di prove che confermino l'esposto, che punta a evidenziare come siano presenti irregolarità negli ultime note contabili.
La società si si dice tranquilla e per bocca del presidente della holding controllante, Andrea Olivi, ribadice di avere «la massima fiducia nel lavoro della Procura Trevigiana». «Potrebbe essere un duro colpo all'immagine dell'azienda - ha spiegato Olivi - in un momento di transizione molto importante per la azienda. Il sospetto, ma per ora si tratta solo di questo, è che si tratti del passo compiuto da qualcuno che ha voluto metterci sotto pressione. Di più non so e non posso dire se non aggiungere che al momento la Frezza è sana, produce utile e grazie alla holding si sta posizionando per recitare un ruolo di primo livello nel settore»