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Cronaca Sant'Ambrogio di Fiera / Viale IV Novembre

Scontro tra bande, Zaia: «Inaccettabile, subito leggi più severe»

Il presidente della Regione Veneto commenta il brutale episodio di cronaca avvenuto mercoledì sera a Treviso. «Necessarie più forze dell'ordine in città e garanzie sulla certezza della pena»

«Quanto accaduto a Treviso è inaccettabile ed è purtroppo un gran brutto segnale che fa temere si tratti della punta di un iceberg. Un segnale di grave malessere al quale i nostri territori non sono abituati e che è sempre più diffuso. Una situazione che si affronta solo con soluzioni improntate alla chiarezza, alla prevenzione, alla repressione dei reati, e alla loro punizione, che deve essere esemplare e scontata fino alla fine». Così il presidente Zaia commenta il brutale regolamento di conti avvenuto in Viale 4 Novembre a Treviso nella tarda serata di meroledì 12 ottobre.

«Un scontro tra bande con un morto e vari feriti - aggiunge il Governatore - è la cartina tornasole di una situazione che richiede di rafforzare il presidio del territorio da parte delle Forze dell’Ordine in chiave di prevenzione e repressione e un impegno forte del nuovo Parlamento che si insedia. Occorrono leggi degne di questo nome per la punizione e repressione dei reati – chiede Zaia - garantendo anche la certezza della pena, perchè l’Italia è diventata una sorta di Paese del bengodi, dove chi vuole delinquere sa per primo che, per andare in galera, occorre mettersi d’impegno, con molte, troppe possibilità di farla franca o di pagare molto meno del dovuto in relazione al crimine commesso».

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