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Cronaca Zero Branco / Via Brondi

Nell'auto rubata pistola, piccone, pugnale: fermati prima del colpo

Nei guai quattro stranieri notati lunedì notte a Zero Branco mentre abbandonavano un'auto rubata e portavano con sé numerose armi

Era passata da poco la mezzanotte di lunedì, quando i carabinieri di Zero Branco, insieme al nucleo operativo radiomobile della Compagnia di Treviso, hanno notato un'auto sospetta in un parcheggio di via Brondi. 

A scendere dall'auto, una Volkswagen Golf rubata il 10 marzo a Preganziol, G. A., albanese 29enne incensurato residente a Paese. Il giovane, che indossava dei guanti in gomma, alla vista dei militari ha lanciato a distanza la pistola che aveva nella cinta, una M57 slava calibro 762, insieme ad alcuni proiettili. 

I carabinieri hanno notato, nello stesso momento, una ulteriore auto posteggiata lì vicino, una Seat Ibiza con a bordo tre uomini, un 24 enne kosovaro, un albanese di 28 anni e un altro albanese classe 1983, tutti e tre con precedenti di polizia che, probabilmente, stavano aspettando il collega per andare a fare un colpo.

La Golf rubata, infatti, era stata notata mezz'ora prima a Vedelago, nei pressi di un quartiere residenziale di pregio.

Dalle perquisizioni delle auto sono rinvenuti guanti in gomma, una replica di pistola,  un piccone, una bomboletta spray che serve a identificare gli allarmi, un giravite, berretti, un pugnale, una mazzetta di ferro di 600 grammi, una radio ricetrasmittente. 

G. A. è stato immediatamente arrestato per porto d‘armi abusivo e ricettazione di auto rubata. I tre colleghi, invece, denunciati per porto di oggetti atti a offendere.

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