Strada Giustinian Recanati e la cancellata della discordia

I residenti di strada Giustinian Recanati non si sentono sicuri e Ca' Sugana risponde con la chiusura notturna della via. Un misura che in questi giorni è davvero sulla bocca di tutta Treviso.

POLEMICHE - In consiglio comunale, ma anche in piazza e sul web, si è accesa la polemica. C'è chi urla alla ghettizzazione di lusso, chi parla di città-caserma e chi, soprattutto all'opposizione, invoca misure più utili per la sicurezza del capoluogo. I diretti interessati plaudono alla cancellata anti-degrado del Comune e rispondono per le rime a chi li addita come privilegiati.

CANCELLATA ANTI-DEGRADO - La misura di sicurezza ideata dall'amministrazione comunale consiste nell'installazione di un cancello che limiti l'accesso notturno alla strada ai soli residenti. In questo modo, secondo Ca' Sugana, verrebbero estirpati dalla zona i fenomeni di piccola criminalità che tengono svegli gli abitanti.

Ma dall'opposizione l'iniziativa viene bocciata: ai loro occhi si tratta solo di un palliativo, che non risolve il problema ma, piuttosto, lo sposta altrove.

ABBANDONO - Secondo i gruppi contrari alla cancellata, il nocciolo della questione è lo stato di abbandono e di degrado di alcune zone della città, che favorisce la delinquenza. Come nel caso del grande edificio che si staglia proprio in piazza Giustinian Recanati: "Palazzi abbandonati di queste dimensioni - riflette Luigi Calesso di "Un'altra Treviso" - significano meno residenti, meno negozi, meno persone che vivono il territorio e più occasioni per svolgere attività illecite, per commettere vandalismi".

Più utili delle cancellate, sostiene l'opposizione, sarebbero senz'altro una maggiore illuminazione, un sistema di videosorveglianza e il rilancio dei quartieri.

RILANCIARE - "Il Comune dovrebbe incentivare l'apertura di nuove attività - commenta l'eurodeputato trevigiano dell'IdV Andrea Zanoni, riferendosi a un'altra zona "difficile", quella di Santa Bona - Dovrebbe creare magari degli spazi per i giovani, affinché possano incontrarsi in totale sicurezza. Dovrebbe far tornare a vivere un quartiere abbandonato a se stesso".