Lucia è una dei pochi parenti ad avere ancora rapporti con Massimo Pestrin, il 50enne che il 3 maggio del 2023 ha freddato con undici colpi di pistola il fratello Lino e la cognata Rosanna Trento. «Quando vado in carcere a trovarlo - dice- lui mi chiede di mettere dei fiori sulla tomba dei morti. Tutto la vicenda ha avuto origine con la separazione dalla moglie di cui era innamoratissimo»
La Corte d'Assise ha deciso di accogliere la richiesta del difensore di Massimo Pestrin, l'uomo che il 3 maggio scorso ha freddato con 11 colpi di pistola Lino Pestrin e Rosanna Trento. Il processo, apertosi oggi 13 marzo, non si celebrerà invece con il rito abbreviato malgrado l'accusa avesse cambiato il capo d'imputazione ed escluso l'aggravante della convivenza
Oggi 23 gennaio il gup Piera De Stefani non ha deciso relativamente alla aggravante contestata dalla Procura sulla convivenza. Il procedimento inizierà il 13 marzo ma è molto probabile che i giudici alla fine diano al 50enne, che è reo confesso, lo sconto di un terzo sulla pena complessiva
Il 3 maggio scorso Massimo Pastrin ha fatto ucciso a colpi di pistola il fratello Lino e la cognata Rosanna Trento. L'uomo si è presentato oggi 9 gennaio per la prima udienza del processo in immediato. Il suo difensore, l'avvocato Fabio Crea, ha presentato la richiesta di abbreviato in quanto non ci sarebbero aggravanti
Massimo Pestrin è reo confesso dell'assassinio del fratello Lino Pestrin e della moglie Rosanna Trento. Nei confronti del 50enne non sarà necessaria l'udienza preliminare. La perizia psichiatrica dice che era capace di intendere e di volere
Depositata in Procura la perizia psichiatrica su Massimo Pestrin, il 50enne che il 3 maggio di quest'anno ha ucciso il fratello Lino e la cognata Rosanna Trento. Il difensore: «Era l'esito che mi aspettavo, leggeremo quello che c'è scritto e poi decideremo se nominare un consulente di parte»
Massimo Pestrin, il 51enne che mercoledì scorso ha ucciso a colpi di pistola il fratello Lino e la cognata Rosanna Trento sarà esaminato da uno psichiatra. Lo ha deciso la Procura di Treviso che darà domani, 9 maggio, l'incarico all'esperto. Ma nulla storia clinica dell'omicida lascerebbe pensare ad un problema di tipo mentale
Massimo Pestrin, il 51enne che mercoledì ha fatto fuoco con 17 colpi scaricati sui corpi delle due vittime, sarebbe stato anche protagonista di episodi di violenza nei confronti della ex moglie, da cui si stava separando. Avrebbe sparato contro Rosanna Trento perchè la accusava di mantenere rapporti con la donna, che da parte sua non ha voluto commentare quello che è successo
Il Colonnello Massimo Ribaudo fornisce una prima ricostruzione sulla dinamica della tragedia avvenuta mercoledì all'ora di pranzo in cui hanno perso la vita i coniugi Lino Pestrin e Rosanna Trento