In otto ore di requisitoria oggi, sabato 22 gennaio, il difensore dell'ex ad della banca ha cercato di smontare la tesi accusatoria. Ermenegildo Costabile ha chiuso chiedendo per il suo assistito l'assoluzione da tutti i capi di imputazione. La sentenza è attesa per il 4 febbraio
Sfogo amaro del pubblico ministero che, con Gabriella Cama, si sta occupando del crac della ex popolare di Montebelluna. «Se avessimo avuto più risorse - dice - non si sarebbe arrivati a questo punto». Intanto Vincenzo Consoli, unico imputato, vuole essere sentito dai giudici « per rispondere a tutte le falsità che ho sentito sul mio conto e sull'intera vicenda»
Il legale trevigiano, componente del cda dell'istituto di credito dall'aprile del 2014 fino allo stesso mese del 2016, ha ricordato che il documento, che doveva servire al collocamento delle azioni in vista dell'aumento di capitale, ebbe il semaforo verde delle autorità di vigilanza
E' questa la tesi di Ermenegildo Costabile, difensore di Vincenzo Consoli, imputato per i reati di aggiotaggio, falso in prospetto e ostacolo alla vigilanza
All'udienza di oggi, lunedì 12 luglio, nel processo per il crack dell'istituto di credito montebellunese, depone Giuseppe Vidau, commissario della liquidazione amministrativa coatta, ha spiegato perché i conti non fossero corretti tre anni e mezzo prima la vendita a Intesa SanPaolo
All'udienza nel processo a Vincenzo Consoli, accusato di aggiotaggio, ostacolo alla vigilanza e falso in prospetto, parla il sottufficiale della Guardia di Finanza di Venezia che coordinò la perquisizione del febbraio 2015: «Prestiti in cambio di azioni anche a imprese in grave difficoltà economica o cessate». Ma la firma Consoli dell'ex ad non compare su nessuno dei documenti resi in esame
Sono i risparmiatori che, nel 2017, hanno accettato l'accordo transattivo per i risarcimenti. I giudici hanno inoltre deciso che il procedimento resterà a Treviso e non sarà trasferito a Trento
Già calendarizzate 11 udienze nel procedimento contro l'ex amministratore delegato della ex popolare. Ma la difesa chiede di sentire come testimoni 200 persone
Per il gup non ci sono i presupposti per la chiamata anche dei revisori della PricewaterhouseCoopers, Bankitalia e Consob. Rigettata l'istanza di incostituzionalità del decreto che assegnò il patrimonio dell'ex popolare al colosso torinese