Smog e inquinamento in Veneto: torna l'allerta arancione nella Marca
Treviso, Mansuè e Castelfranco Veneto i comuni della Marca più a rischio. Allerta verde a Conegliano. Nel capoluogo di Marca registrati 8 giorni di superamenti del limite consentito
Smog e inquinamento tornano a farsi sentire nella Marca. Le condizioni meteo di martedì 28 e mercoledì 29 gennaio hanno contribuito solo in parte ad abbassare le concentrazioni di Pm10, in alcune zone del territorio (Venezia, Verona, Mansuè, Adria), anche al di sotto del valore limite. In altre zone si sono però registrati addirittura otto giorni consecutivi di superamento del limite (Padova, Vicenza, Treviso, Legnago, San Bonifacio, Este).
Le previsioni
Almeno fino a venerdì 31, il tempo sarà stabile senza precipitazioni e con venti in prevalenza deboli, ad eccezione di una residua modesta ventilazione nord-orientale fino alle ore centrali di giovedì in prossimità della costa. Pertanto le condizioni meteorologiche risulteranno in prevalenza favorevoli al ristagno degli inquinanti.
Livelli di criticità
Per quanto riguarda i livelli di criticità, permane lo stato di allerta “arancione” nelle zone di Venezia, Treviso, Padova, Vicenza, Verona, Mansuè, Mirano, Adria, Rovigo, Badia Polesine, Este, Piove di Sacco, Legnago, San Bonifacio; è attivato, a partire da domani 31 gennaio, il livello “arancione” anche nelle zone di Castelfranco Veneto, San Donà di Piave, Cittadella.