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Caro energia, comuni in rivolta: Treviso spegne Piazza dei Signori

Conegliano e Castelfranco Veneto non accenderanno per protesta le luci dei municipi. Il commento del sindaco Conte: «Il rischio di dover tagliare servizi ai cittadini è da scongiurare»

Il caro energia costerà un milione di euro in più nel bilancio del Comune di Treviso e così sarà anche per molti altri municipi della Marca. Dal sindaco Mario Conte, presidente Anci, è partita una nuova mobilitazione contro il caro bollette.

«A livello Governativo, non si può e non si deve sottovalutare il problema dei rincari: il rischio di dover tagliare servizi ai cittadini è da scongiurare» commenta il primo cittadino di Treviso. Questa sera, giovedì 10 febbraio, alle ore 20 le amministrazioni comunali della Marca spegneranno le luci di piazze ed edifici pubblici in segno di protesta. A Treviso Piazza dei Signori resterà al buio per un'ora, Castelfranco Veneto e Conegliano spegneranno invece le luci dei rispettivi municipi. L'ipotesi di dover spegnere i lampioni delle città per risparmiare sulle bollette preoccupa non poco i sindaci della Marca. Mercoledì 9 febbraio il primo cittadino di Treviso ha incontrato Matteo Salvini per discutere del problema e chiedere un aiuto concreto al Governo nel più breve tempo possibile.

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