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Attualità Sant'Antonino / Piazzale dell'Ospedale

Covid, appello dell'Ulss 2: «Mascherine ai concerti e nei luoghi di assembramento»

Boom di contagi nella fascia dai 30 ai 39 anni, l'azienda sanitaria corre ai ripari con un messaggio ai giovani: «Indossate le mascherine il più possibile ed evitate di far visita a parenti anziani o fragili»

Sono quasi 9mila le persone attualmente positive al Covid in provincia di Treviso: la maggior parte ha tra i 30 e 39 anni, fascia d'età che registra un'incidenza di ben 800 casi su 100mila abitanti. Numeri che hanno portato il direttore generale dell'Ulss 2, Francesco Benazzi, a rivolgere un nuovo appello ai cittadini nella giornata di giovedì 23 giugno:

«Negli ultimi giorni i contagi sono aumentati in maniera davvero importante, tornando a far salire anche la curva dei ricoveri - esordisce -. Il 23 giugno del 2021, esattamente un anno fa, i pazienti positivi negli ospedali della Marca erano solo 9, oggi 75 tra cui un 55enne non vaccinato attualmente ricoverato in terapia intensiva a Treviso». Niente allarmismi ma un doveroso richiamo all'attenzione: «I 30enni e i giovani sono le persone che oggi si contagiano più facilmente. Nonostante le restrizioni siano state abolite quasi ovunque - continua Benazzi - il mio invito è di continuare a usare le mascherine in tutte le occasioni di assembramento. Ai giovani, in particolare, dico: indossatele ai concerti e alle feste e se proprio non le volete mettere, evitate di far visita a parenti e familiari anziani o fragili perché rischiate di farli finire in ospedale». Gran parte dei ragazzi positivi è paucisintomatica ma proprio per questo il rischio di contagiare familiari e parenti è ancora più elevato. «Secondo le nostre previsioni il picco dei contagi in provincia di Treviso arriverà tra un mese, il 21 luglio - prosegue Benazzi -. Nelle prossime settimane quindi tutti gli indicatori continueranno a salire. L'indice Rt, oggi a 1.32, dovrebbe raggiungere 1.40. Serve massima attenzione e cercare di vaccinare con la quarta dose il numero più alto possibile di Over 80, solo il 17% ha ricevuto i quattro vaccini» conclude Benazzi. Nel frattempo i contagi stanno rallentando anche i servizi ospedalieri: all'Ulss 2 oggi mancano all'appello 149 infermieri e 25 medici. Attualmente positivi al Covid: 15 medici e 51 infermieri. «La speranza - conclude Benazzi - è che, entro un mese, la situazione inizi a tornare alla normalità».

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