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Lunedì, 29 Aprile 2024
Attualità Sant'Antonino / Piazzale dell'Ospedale

Covid, oltre 190 ricoverati nella Marca: «Due 40enni in terapia semintensiva»

Si avvicina la data del picco di contagi e ricoveri prevista per il 30 dicembre: Ulss 2 costretta a occupare posti letto nel reparto di Chirurgia. Vaccinazioni: nei prossimi giorni 700 nuovi slot disponibili nel distretto di Treviso

A una settimana esatta dal giorno di Natale, lunedì 18 dicembre, il direttore generale dell'Ulss 2 Francesco Benazzi ha tenuto un nuovo aggiornamento sull'andamento di casi e ricoveri Covid in provincia di Treviso. 

«Ci stiamo avvicinando alla data del picco previsto per il 30 dicembre - ha esordito il dg dell'Ulss 2 -. Casi e ricoveri stanno continuando ad aumentare, venerdì scorso erano 192 i pazienti positivi al Covid negli ospedali della provincia. Di questi 4 anziani non vaccinati continuano a rimanere ricoverati in terapia intensiva. In semintensiva ci sono invece 6 pazienti tra cui, però, anche due 40enni». A causa dell'aumento di ricoveri in area medica, l'azienda sanitaria trevigiana si è vista costretta a occupare parzialmente i posti letti del reparto di Chirurgia senza però intaccarne o ridurne l'attività. Resta il consiglio di indossare la mascherina nei luoghi chiusi e affollati mentre sono in aumento le vaccinazioni con 4200 dosi somministrate nella giornata di ieri e 1200 persone vaccinate pur non essendosi prenotate sul sito dell'Ulss 2. «Nelle prossime ore - conclude Benazzi - apriremo 700 nuovi slot prenotabili per le vaccinazioni nel distretto di Treviso e, a seguire anche a Conegliano e Montebelluna».

Appello alla vaccinazione che arriva anche dal primario del reparto di Pediatria del Ca' Foncello, Stefano Martelossi: «Siamo nella stagione dell'influenza, anche per i più piccoli. Fortunatamente l'80% degli accessi in pronto soccorso sono codici bianchi ma abbiamo anche 4 bimbi ricoverati al Ca' Foncello per sintomi influenzali acuti. Il mio consiglio - conclude il primario - è quello di far vaccinare i bambini contro l'influenza con il vaccino spray per via nasale. Con il nuovo anno, invece, dovremo prepararci al ritorno del virus sinciziale e alle relative bronchititi. Per questo virus non esistono vaccini, si cura solo con un anticorpo monoclonale e prevediamo il picco di casi nelle prime settimane del 2024».

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