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Riapertura scuole, Zaia: «Decida il Comitato tecnico scientifico»

Martedì 4 gennaio il nuovo punto stampa del Governatore da Palazzo Balbi. Nel primo pomeriggio l'incontro tra presidenti delle regioni sulle scuole. Appello al Governo: «Necessario programmare la quarta dose»

«Oggi è una giornata cruciale perché, alle ore 14, ci sarà l'incontro tra presidenti delle regioni per discutere sulla riapertura delle scuole. Tifiamo tutti per la riapertura in presenza ma dovrà essere il Comitato tecnico scientifico a certificare l'eventuale via libera. Il 10 gennaio saranno 800mila le persone interessate dalla ripresa delle scuole: impensabile pensare di fare i test a tutti. L'unica condizione per garantire gli screening nelle scuole è quella dei tamponi fai da te». Martedì 4 gennaio Luca Zaia inizia con queste parole da Palazzo Balbi il nuovo punto stampa sull'andamento della pandemia in Veneto.

«Ognuno di noi oggi conosce almeno un amico o un familiare con il Covid - aggiunge il Governatore - I sintomi più diffusi sono quelli del raffreddore, in tanti si stanno curando a casa ma i ricoveri negli ospedali stanno aumentando e non vogliamo mandare al collasso gli ospedali. A livello generale i ricoveri stanno iniziando a stabilizzarsi, dovremmo raggiungere il picco di 239 pazienti in terapia intensiva (oggi sono 209) che sommati ad 8mila pazienti non Covid impegnerebbero tantissimo i nostri ospedali». In chiusura un aggiornamento sulla quarta dose di vaccino anti-Covid: «Secondo il "New York Times" la Francia darà il via alla quarta dose da febbraio - conclude Zaia - io spero che le autorità italiane non perdano tempo come successo per la terza dose e programmino per tempo un eventuale nuova serie di vaccinazioni».

Medici di base: nuova delibera

Martedì 4 gennaio il consiglio regionale ha approvato anche una nuova delibera sui medici di base valida fino al 31 dicembre 2022: «Ad oggi 500 comuni del Veneto sono senza medici di famiglia e nei prossimi 3-4 anni altri 400 andranno in pensione. Per questi motivi abbiamo autorizzato i dottori ad alzare il massimale di assistiti da 1.500 fino a 1.800 pazienti - spiega l'assessore Manuela Lanzarin -. Nel frattempo 600 medici sono in graduatoria e altri 400 si stanno formando quindi nei prossimi mesi il Veneto ha un potenziale di circa mille assunzioni. Ai medici di famiglia saranno riconosciuti due euro per ogni ulteriore assistito. I medici in Veneto ci sono 600 in graduatoria più altri 400 che si stanno formando però molto spesso finiscono per prendere altri incarichi invece  Novità anche per le guardie mediche aumentate da 23 a 40 euro l'ora, stessa tariffa del personale delle Usca. 

Il bollettino di Azienda Zero

Nelle ultime 24 ore sono 16.602 i nuovi positivi trovati in Veneto su 153mila tamponi fatti per un'incidenza del 10,83%, quattro volte di più rispetto a dicembre 2020. I positivi di oggi a livello regionale sono 124.359. 1579 i ricoverati negli ospedali (+59 rispetto a ieri) di cui 1366 in area medica (+50 rispetto a ieri) e 209 in terapia intensiva (+9). 268 i pazienti non Covid nelle terapie intensive. 28 i nuovi decessi per Covid nelle ultime 24 ore. Oltre 50mila vaccini somministrati ieri, in crescita le prime dosi: l'87,6% dei veneti si è vaccinato. La fascia 20-29 anni è tra quelle che si è vaccinata di più. I bimbi da 5 a 11 anni sono al 18,7%. L'incidenza regionale è di 820,1 casi su 100mila. 20,2% di occupazione in area medica e 19,4% di occupazione in terapia intensiva. L'indice Rt regionale è 1,19.

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