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Paola Cortellesi al Cinema Edera, tre spettacoli: «Biglietti subito esauriti»

Giovedì 2 novembre l'attrice romana presenterà a Treviso il suo primo film da regista: "C'è ancora domani". Una terza proiezione era stata aggiunta alle prime due annunciate ma nel weekend i posti sono andati letteralmente "a ruba"

Sono bastate poche ore per mandare completamente sold out i tre incontri con Paola Cortellesi al Cinema Edera di Treviso. L'attrice, dopo il trionfo alla Festa del Cinema di Roma 2023, sarà nella Marca giovedì 2 novembre per presentare il suo primo film da regista, "C'è ancora domani".

L'annuncio era arrivato venerdì sera, 28 ottobre, poche ore prima che il film della Cortellesi venisse premiato con ben tre riconoscimenti alla Festa del Cinema di Roma conclusasi nel fine settimana. "C'è ancora domani" è stato premiato con: il premio del pubblico, il premio speciale della giuria e la menzione speciale alla miglior opera prima. La vittoria non ha fatto altro che alimentare l'attesa già altissima per l'arrivo dell'attrice a Treviso. Il Cinema Edera, oltre alle due proiezioni con l'artista in sala delle 18 e 20.30 ne ha aggiunta in corsa anche una terza ma i biglietti sono andati esauriti già domenica: un successo travolgente.

C'è ancora domani-2

Il film

Delia (Paola Cortellesi) è la moglie di Ivano, la madre di tre figli. Moglie, madre. Questi sono i ruoli che la definiscono e questo le basta. Siamo nella seconda metà degli anni 40 e questa famiglia qualunque vive in una Roma divisa tra la spinta positiva della liberazione e le miserie della guerra da poco alle spalle. Ivano (Valerio Mastandrea) è capo e padrone della famiglia, lavora duro per portare i pochi soldi a casa e non perde occasione di sottolinearlo, a volte con toni sprezzanti, altre, direttamente con la cinghia. Ha rispetto solo per quella canaglia di suo padre, il Sor Ottorino (Giorgio Colangeli), un vecchio livoroso e dispotico di cui Delia è a tutti gli effetti la badante. L’unico sollievo di Delia è l’amica Marisa (Emanuela Fanelli), con cui condivide momenti di leggerezza e qualche intima confidenza. È primavera e tutta la famiglia è in fermento per l’imminente fidanzamento dell’amata primogenita Marcella, che, dal canto suo, spera solo di sposarsi in fretta con un bravo ragazzo di ceto borghese e liberarsi finalmente di quella famiglia imbarazzante. Anche Delia non chiede altro, accetta la vita che le è toccata e un buon matrimonio per la figlia è tutto ciò a cui aspiri. L’arrivo di una lettera misteriosa però, le accenderà il coraggio per rovesciare i piani prestabiliti e immaginare un futuro migliore, non solo per lei.

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