Il maltempo rischia di rovinare la vigilia di Pasqua: allerta neve in montagna

TREVISO Tra il pomeriggio di venerdì 30 e la giornata di sabato 31 marzo, gli esperti meteo hanno previsto una serie di intense precipitazioni sulle zone centro settentrionali della nostra Regione, con il rischio di rovinare, a molti vacanzieri, il fine settimana di Pasqua

Quantitativi consistenti di neve potrebbero interessare soprattutto le zone montane e pedemontane, con precipitazioni localmente molto abbondanti in montagna. Il limite della neve sarà intorno a 1500-1800 metri venerdì, in abbassamento sabato fino a 1100-1300 m. Sulla base della situazione meteo, il Centro Funzionale Decentrato della Protezione Civile della Regione ha emesso una serie di avvisi contenenti lo stato di allertamento per criticità idrogeologica e per il rischio valanghe. Un’ordinaria criticità idrogeologica è stata valutata per il Bacino Alto Piave  limitatamente all’area della frana di Perarolo di Cadore.

La criticità valanghe sarà arancio su tutto il territorio montano regionale, per cui è stato dichiarato lo stato di preallarme da riconfigurare a livello locale in fase operativa di allarme in presenza di particolari e non prevedibili situazioni di emergenza. Dalla serata di venerdì a sabato infatti nuove nevicate di forte intensità potrebbero arrivare a formare accumuli di 35-60 centimetri, con massimi di 70 cm. Il limite pioggia/neve, inizialmente a 1500-1800 metri sarà in calo fino a 1100-1400 metri o anche a quote inferiori sabato pomeriggio in caso di rovesci duraturi. Il pericolo valanghe, avvisa la Regione, sarà in aumento nella notte fra venerdì e sabato fino a forte (grado 4) nelle zone dove i cumuli di neve fresca saranno maggiori di 50 centimetri. Saranno possibili valanghe spontanee di medie o grandi dimensioni che, lungo i percorsi abituali, potranno raggiungere quote inferiori al limite pioggia/neve.